Signori, ci siamo. Dopo un inverno fatto di attesa, considerazioni e pronostici, di test analizzati giro dopo giro e di nuove speranze, è ora di iniziare a impostare le sveglie in vista del fine settimana, perchè il primo appuntamento stagionale della Formula 1 è ormai alle porte. Si torna a Melbourne, in Australia, che dopo cinque anni dall'ultima volta darà il via alla stagione: lungo il tracciato dell’Albert Park solo qualche altro dettaglio da sistemare, mentre squadre, piloti e addetti ai lavori sono già pronti a iniziare.

Una nuova stagione tutta da vivere, che promette battaglia già dai primi giri in pista, come testimoniato dai test prestagionali del Bahrein, con tutti pronti a sfidare Max Verstappen e la McLaren, i campioni della stagione 2024. Un fine settimana dagli orari folli, che metteranno a dura prova la tenacia, oltre che il sonno, di tutti coloro che non aspettano altro dall’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, che ha chiuso la stagione 2024. Il primo semaforo verde dell’anno, quello delle FP1 scatterà alle 2:30 di venerdì 14 marzo, mentre la sessione FP2 inizierà alle ore 6:00, giusto in tempo per iniziare la giornata all’insegna dei motori. Orari ripetuti anche sabato 15 marzo: le FP3 scatteranno alle 2:30, in vista di una sessione dove forse, per la prima volta in questo 2025, tutti inizieranno a fare davvero sul serio, un antipasto perfetto a precedere la prima qualifica stagionale, con tutti in pista dalle 6:00. Domenica 16 marzo ancora una volta sveglia all’alba per tutti coloro che seguiranno la gara incollati al proprio televisore: alle 5:00 le 20 monoposto in griglia prenderanno il via, con solo il giro lanciato sui 5.278 metri dell’Albert Park tra la bandiera verde che sventola e lo spegnimento dei semafori.

C’è però un altro aspetto che potrebbe complicare ancor di più la programmazione stabilita per il ritorno ufficiale della Formula 1. Se venerdì e sabato delle leggere precipitazioni potrebbero infastidire i piloti in pista, domenica lo scenario potrebbe essere molto diverso, con le probabilità di pioggia che ad oggi salirebbero all'80% durante il Gran Premio. Ma non è tutto, visti anche i forti venti tra le 10 e le 20 miglia orarie previsti, che potrebbero complicare ulteriormente l’azione in pista, nonostante le alte temperature attese durante tutto il fine settimana. Un grosso problema, specie se si considerano i ritardi che un temporale come quello previsto porterebbe con sé. Variabili che si aggiungono a quanto già la pista potrebbe offrire, visto che i valori in campo non sono ancora del tutto delineati. In molti, nel paddock e da casa, considerano la McLaren come la grande favorita, capace di stupire per velocità e facilità di guida sia Lando Norris che Oscar Piastri, l’idolo di casa insieme a Jack Doohan, il rookie di Alpine e figlio d’arte della leggenda delle due ruote Mick. Alle spalle dei campioni in carica Ferrari, Red Bull e Mercedes, pronte a ribaltare i favori del pronostico. A Maranello, dopo la parte finale dello scorso Mondiale vissuta da assoluti protagonisti, e con l’arrivo di Lewis Hamilton, le aspettative in vista della stagione sono altissime, mentre diverso è il discorso per gli altri due top team. Red Bull ha trionfato con Max Verstappen, ma è attesa a un grande salto di qualità rispetto alle tante difficoltà dovute affrontare nel 2024, con solo il talento dell’olandese a rendere possibile la conquista del titolo piloti; Mercedes, invece, è chiamata a una grande sfida, con George Russell nel ruolo di “capitano” e Kimi Antonelli pronto a stupire all’esordio in Formula 1, con già la prima vittoria nel mirino come dichiarato ai colleghi di Sky Sport F1. Insomma, orari folli, lotta in pista e cicloni annunciati: gli ingredienti per un inizio spettacolare ci sono tutti.
