Gli anni del “facciamoci una special” sono finiti, come succede per tutte le mode passeggere, però i danni sono rimasti e li incontriamo tutti i giorni in città, sui passi o nei bar in cui di solito trovano sosta i motociclisti. Vecchie moto che hanno scritto la storia riviste da improvvisati creativi, spesso nel garage di casa e senza tenere minimamente conto neanche delle specifiche da libretto e meno che mai delle regole sulla circolazione dei mezzi a due ruote.
Alcune, per carità, sono vere e proprie opere d’arte, uscite dalle mani di artigiani e artisti che sanno quello che fanno e che hanno dato vita a pezzi unici che probabilmente finiranno nella collezione di qualche ultraricco appassionato che potrà permetterseli. Ma, diciamocelo chiaramente, la stragrande maggioranza di queste Cafè Racer messe insieme alla “ammiocugino” può tranquillamente rientrare alla voce "scempi". Scempi autentici.
A schierarsi per il ritorno all’originalità, adesso, è anche Guido Meda. La voce del motomondiale, infatti, ha pubblicato un post sui suoi profili social, insieme a una carrellata di foto, a difesa dell’originalità di un modello iconico: la BMW K100.
Si tratta di una delle moto preferite dai personalizzatori seriali e purtroppo in giro, proprio per effetto di questa predazione, se ne trovano ormai pochissime che hanno mantenuto i pezzi originali e ancora di più le linee di quando mamma BMW l’ha messe su strada. È un parere personale e i gusti sono gusti, ma per me…dovreste proprio finirla – scrive Meda nel suo post - La BMW k100 era una bellissima moto prima che il parco circolante finisse sciacallato per farne dei cosi tutti uguali riuscendo persino a sembrare uno più brutto dell’altro. Non basta imparare il significato di cafe-racer, special e scrambler. Qualche capolavoro di gente capace c’è, ma per il resto è tutto uno scimmiottamento che per renderle speciali le ha fatte diventare omologatissime. Lasciatele fare a quelli bravi, che non si trova più un k100 in giro come mamma l’ha fatto! Ce l’avevo da un po’: salviamo il k100”