Sempre attento alle questioni extra pista che coinvolgono le persone meno fortunate, Guido Meda lancia un appello. La storia è quella di Alessandro, colpito da una forma aggressiva di leucemia e in attesa di un trapianto di midollo.
“C’è una possibilità su centomila di trovare un donatore compatibile. Riuscirci significa poter andare verso la guarigione”, è la richiesta di aiuto dello storico commentatore della MotoGp (nonché direttore di Sky Motori), che tramite Instagram chiama così a raccolta il popolo del motorsport e non solo.
“In Italia siamo in 60 milioni, ma solo 50.000 persone sono registrate! È un peccato. Un peccato umano e statistico per chi sta male”, le parole di Meda. “So che è brutto da dire, ma può capitare. Eppure provarci è semplice. Bisogna avere fra i 18 e i 35 anni, andare sul sito dell’ @admo.federazione.italiana oppure l’Admo regionale tipo @admopiemonte o @admo.lombardia”.
Per essere inseriti nella banca mondiale è necessario compilare il modulo presente sul web e attendere la chiamata per il prelievo di sangue o di saliva. A quel punto, in caso di compatibilità si viene sottoposti al prelievo di midollo che può salvare una vita.
"Ogni giorno c’è un ragazzo che ha bisogno, un bambino, una mamma, un fratello, una sorella. Ogni giorno comincia la ricerca e ogni giorno è difficile perchè di donatori ce ne sono pochi", prosegue il messaggio di Meda. "Molto meno di quanto potremmo. E il giorno in cui farlo è domani. Domani perché poi lo sappiamo come va. Diciamo lo faró e poi non lo facciamo. Abbraccio a tutti. A chi farà e a chi non farà. A chi ci ha pensato. A chi l’ha già fatto. A chi matcherà con qualcuno, a chi non matcherà mai, ma spera di poterlo fare".