Continua a lavorare sullo sviluppo della monoposto che vedremo in pista nel 2023, Mattia Binotto. Nonostante la sua avventura in Ferrari, dopo 28 anni in azienda, si avvicini alla conclusione con l'addio a Maranello il 31 dicembre di quest'anno, il lavoro non si blocca e si pensa alla vettura con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz prenderanno parte alla prossima stagione di Formula 1.
Uno sviluppo fondamentale per colpare quel gap che si era creato con Red Bull nella seconda parte del mondiale appena concluso, e quindi per portare in pista una vettura che permetterà ai due ferraristi di giocarsi finalmente il titolo mondiale. C'è preoccupazione però, tra gli addetti ai lavori, su quale possa essere il clima che a Maranello circonda la nascita di questa vettura: un progetto nato e sviluppato da Mattia Binotto che però da gennaio lo lascia incompleto, affidato quindi alle mani di un esterno chiamato a portarlo avanti nel migliore dei modi.
Ma che cosa si dice in Ferrari di questa nuova nata? A rivelarlo alla stampa è Günther Steiner, il team principal della Haas: "Giovedì ho incontrato Mattia Binotto, mi ha detto che il motore della prossima stagione sarà una bomba. In Emilia Romagna c’è tanto tifo per la Ferrari, e se sarà competitiva sarà positivo anche per noi, perché vuol dire che avremo un motore veloce". Un'ottima notizia per i ferraristi, che già sorridevano dopo le rivelazioni delle scorse settimane secondo cui la vettura avrebbe sorpreso tutti in galleria del vento con prestazioni notevoli.
Steiner, durante la cerimonia di premiazione della 29esima edizione del Trofeo Bandini assegnato a Kevin Magnussen, ha poi raccontato l'anno vissuto in Formula 1 in attesa di conoscere le prestazioni del 2023: "Abbiamo avuto due anni difficili con la pandemia, ma ci siamo rimessi in piedi. La stagione che abbiamo appena concluso è andata bene, ma poteva andare meglio. Lo possiamo considerare un anno di crescita. Quest’anno Kevin ci ha regalato una pole position. Nel 2023 vogliamo crescere ancora di più, fare un altro salto di qualità in classifica, lottare sempre per i punti e un bel giorno salire sul podio. Servono obiettivi grandi per raggiungerli e crescere".