A dividerli, con fare un po' troppo melodrammatico, il premio che solo uno dei due potrà alzare domenica: il trofeo del campione del mondo di Formula 1 2021. Lo hanno messo al centro della stanza, nella conferenza stampa di Abu Dhabi, come a creare un legame tra due piloti che non potrebbero essere più distanti di così. Lewis Hamilton da una parte, pilota al vertice della sua carriera e già sette volte campione del mondo, e Max Verstappen dall'altra, giovanissimo e per la prima volta in lotta per un mondiale nella classe regina.
Ognuno dei due, per motivi molto diversi, vuole quel titolo più di qualsiasi altra cosa. Ognuno dei due lotterà per ottenerlo e fare previsioni oggi è più difficile che mai. Una sola cosa è certa: lo show è già iniziato e non importa che i due rivali non siano ancora scesi in pista.
Max e Lewis sono stati accoppiati nell'ultima conferenza stampa dell'anno e - divisi dal trofeo per cui hanno lottato tutto l'anno - hanno dato spettacolo a parole: "Siamo in un territorio sconosciuto - ha detto Lewis Hamilton - nessuno prima ha mai vinto otto Mondiali in F1, neanche come team consecutivamente. Non pensavamo di arrivare sino a questo punto perché ogni anno è più difficile ma la Mercedes ha fatto un lavoro straordinario. Io so quanto ho dovuto lavorare per arrivare a questo punto. Come ho passato questi giorni? Sono rimasto a Dubai, mi sono allenato ma soprattutto ho cercato di recuperare dopo Jeddah".
Pensa quindi a se stesso, Lewis. A quello che ha ottenuto, a quello che potrebbe ottenere domenica e a quanto duramente ha lottato per farlo.
Dall'altra parte lo sfidante, Max Verstappen, non resta a guardare: "Dopo quanto accaduto l'anno scorso non credevo di avere possibilità di giocarmi il titolo: è il momento più importante della mia carriera in F1. La Red Bull è stata competitiva, sono arrivati risultati importanti e c'è stata anche un po' di sfortuna. Complessivamente siamo soddisfatti e fieri del lavoro che ci ha portato a lottare fino alla fine. In questi giorni sono restato a Dubai con amici e famiglia, ho anche festeggiato il compleanno della mia ragazza. La F1 è importante, ma non bisogna dimenticare anche le altre cose".
Sulla possibilità di un incidente, e sulla penalità che si potrebbe scatenare, Verstappen ammette: "Da pilota non ti concentri su questa eventualità, affronti il weekend per ottenere il massimo e vincere, come d'altronde ho fatto per tutto l'anno per arrivare fino a questo punto. La decurtazione dei punti può sempre succedere, è un'eventualità come in ogni altro Gp, ma non credo ci saranno nuove aggiunte ad Abu Dhabi. In ogni caso, preferisco concentrarmi su ciò che posso controllare".