Toto Wolff non ha lasciato alcun dubbio riguardo le intenzioni di Lewis Hamilton di rimanere in Mercedes, anche dopo la scadenza del contratto, prevista per la fine di quest’anno. Eppure, c’è un però. Poco prima del Gran Premio dell’Arabia Saudita, il manager ha ammesso che Hamilton sarebbe stato libero di andare a cercare la sua fortuna altrove, se la Mercedes non fosse stata in grado di progettare per lui una macchina vincente e competitiva in pista: “Non credo che Lewis lascerà la Mercedes in una fase della carriera in cui ci fidiamo l’uno dell’altro grazie al grande legame che abbiamo tra di noi, non abbiamo motivo di dubitare l’uno dell’altro, anche se questo è un periodo difficile. Ma sarà molto bello quando usciremo da questa valle di lacrime e torneremo ad avere prestazioni solide. Tuttavia, come pilota, se vuole vincere un altro campionato deve assicurarsi di avere la macchina, e se non possiamo dimostrare che siamo in grado di dargli una macchina nei prossimi due anni, allora deve guardare ovunque. Non credo che sia a quel punto, ma non avrò alcun rancore se ciò accadrà tra un anno o due”.
Parole che ovviamente hanno alimentato le voci di mercato che giravano già prima del GP saudita. Voci che lasciavano presagire un possibile scambio tra Hamilton e Leclerc. Adesso invece le indiscrezioni lo vorrebbero alla Red Bull. Esiste davvero questa possibilità? Secondo il team principal di Milton Keynes, Christian Horner, si tratta di un’ipotesi che difficilmente si verificherà: “Quello che Lewis ha raggiunto in F1 non è secondo a nessuno, ma siamo soddisfatti dei piloti che abbiamo. Saranno con noi non solo questa stagione, ma anche la prossima. Quindi, non vedo dove potremmo sistemare Lewis”. Infatti, il contratto di Max Verstappen scadrà nel 2028, mentre quello di Sergio Perez nel 2024, dinamiche che concretamente renderebbero il passaggio di Hamilton difficoltoso. Secondo Horner la Mercedes durante la stagione potrà rialzarsi dai suoi problemi: “Sono sicuro che risolveranno i loro problemi, e di certo non li stiamo escludendo dalla lotta, si parla di grandi aggiornamenti per la Mercedes, e sono sicuro che anche la Ferrari non è contenta della sua posizione attuale. Quindi, ci aspettiamo che le cose cambino rapidamente”.