Sembra essere a tutti gli effetti "il tweet della discordia" quello postato da Sergio Perez dopo la sua vittoria in Arabia Saudita dello scorso weekend. Il pilota messicano ha beffato il compagno di squadra e campione del mondo in carica Max Verstappen partito in 15esima posizione a causa di un problema alla sua Red Bull in fase di qualifiche e arrivato secondo alla linea del traguardo della gara di domenica. Un risultato che, in questa fase del mondiale, lo pone a un solo punto di distanza da Verstappen, che in Arabia Saudita è riuscito a conquistare il giro veloce e il punto addizionale, e che quindi regala a Perez delle pretese - e delle speranze - per pensare di poter lottare per il titolo contro l'olandese nel 2023.
Già lo scorso anno, alla fine della stagione, avevamo visto nascere qualche attrito tra i due con Verstappen che in più riprese si è rifiutato di aiutare il compagno di squadra che stava lottando per il secondo posto (poi non ottenuto) contro Leclerc nel campionato piloti.
E se l'anno scorso Perez non ha mai rivendicato la possibilità di essere in lotta per il titolo, quest'anno il mondiale sembra iniziato diversamente: senza un reale antagonista per il campionato, la sfida potrebbe davvero riguardare solo le due Red Bull, con Perez chiamato a fare vita difficile contro Verstappen, almeno per salvare una briciola dello spettacolo in Formula 1.
Proprio per questo Perez sembra essere convinto di avere la possibilità di giocarsi il campionato, come ha confermato in un tweet poi modificato. Nel post social in questione il messicano ringraziava i fans e la Red Bull, dicendosi felice della sua quinta vittoria in carriera, e concludendo il tweet con la frase "voglio essere campione". Dopo pochi minuti però proprio il post in questione è stato modificato, lasciando intatta la prima parte ma cancellando il riferimento a diventare campione del mondo.
Sarà stato lo stesso Perez a rendersi conto che una frase del genere avrebbe potuto scatenare delle polemiche o qualcuno, da casa Red Bull, lo avrà chiamato per mettere in chiaro le gerarchie? Nel dubbio però, ci accendono le polemiche tra i due, con tante domande sul campionato che verrà.