Oggi la Formula 1 torna in pista in Bahrain per tre giorni di test pre stagionali prima del semaforo verde che scatterà il prossimo fine settimana, sempre in Bahrain, con il via del campionato 2024. Il team principal della Red Bull Chris Horner è volato nella capitale Manama per seguire regolarmente i test, nonostante su di lui nelle ultime settimane sia sia stato raccontato di tutto dopo le accuse trapelate dalla stampa internazionale che lo vedrebbero coinvolto in uno scandalo sessuale. Dopo la notizia, confermata dalla stessa Red Bull, di un'indagine interna per presunti "comportamenti inopportuni" ai danni di una dipendente, si sono intensificate le voci - capitanate dal sito olandese De Telegraaf - secondo cui questi "comportamenti" sarebbero da ricondurre all'invio di messaggi e fotografie hard da parte di Horner a una dipendente Red Bull.
Per il momento Horner continua a negare ogni accusa e la sua presenza in Bahrain è un ulteriore forte segnale della sua posizione, mentre dall'Inghilterra gli avvocati assunti per indagare sulla questione continuano a portare avanti le indagini interne. Non si conoscono al momento le tempistiche che richiederà questa indagine e - a confermarlo - è stato anche Helmut Marko, consulente della RB con cui da tempo Horner sarebbe in difficili rapporti lavorativi: "Parliamo di un’indagine interna, prima si arriva a un risultato e meglio è per tutti - ha detto Horner durante un'intervista rilasciata al canale Servus TV - Ovviamente a causa della lunga durata dell’inchiesta, si sviluppano voci e ulteriori indiscrezioni ma credo che la Red Bull abbia reagito molto bene a quanto accaduto. Non possiamo però fare nulla in merito alla lunga durata dell’indagine. Stanno cercando di portare avanti un’inchiesta corretta e successivamente di reagire di conseguenza".