Bernie Ecclestone si schiera dalla parte di Chris Horner: dopo aver smentito duramente le voci della stampa che parlavano di un "consiglio" sulle possibili dimissioni del team principal della Red Bull da parte dell'ex patron della Formula 1, ora Bernie torna a parlare del caso che sta coinvolgendo i campioni del mondo in carica in queste settimane di grande confusione mediatica intorno al circus.
Non si hanno ancora notizie ufficiali sul caso Horner, dalle motivazioni che avrebbero portato a un'indagine interna - che secondo parte della stampa riguarderebbero un caso (o più casi) di mobbing aziendale mentre secondo altri media si tratterebbe di un caso di molestie sul lavoro con l'invio di fotografie hard da parte di Horner - fino ai tempi che richiederà questa indagine. Quello che si sa con certezza a questo punto del caso è che in Red Bull è in atto una guerra di potere importante, già delineata dopo la morte di Dietrich Mateschitz e i primi screzi tra Horner e Helmut Marko, con la creazione di una spaccatura interna con due fazioni contrapposte.
Che questa "divisione" sia collegata al caso di Horner o meno non è ancora chiaro, così come non sono chiare le implicazioni che questa indagine interna potrebbe avere sul 2024 della scuderia Red Bull, ma l'ex boss della Formula 1 Bernie Ecclestone ha preso le difese dell'amico team principal parlando chiaramente di quello che crede sia il vero nodo dietro alla questione: "Il mio consiglio a Christian, a parte il restare concentrato, testa giù, è di non fare nulla: aspettare e vedere cosa accadrà - ha detto Ecclestone all'agenzia di stampa AFP - Sono in stretto contatto con lui, il problema è che quando hai successo ti fai molti nemici e questo è un caso esemplare". Da qui il tentativo - secondo Ecclestone - di ridurre il potere di Horner: "Credo che all’interno della Red Bull ci sia qualcuno che vuole spodestare Christin, la morte di Mateschitz ha creato un vuoto ed un rimescolamento a livello di top management, una situazione propizia per chi ha ambizione di scalare le gerarchie dell’organigramma Red Bull".