Uno, Danilo Petrucci, ha avuto risultati migliori (comunque al di sotto delle aspettative), ma ha superato i trent’anni ed ha, quindi, orizzonti futuri limitati. L’altro, Iker Lecuona, è andato ancora peggio, ma è il pupillo del capo e la carta d’identità gli permette di prendersi ancora del tempo per dimostrare di saper competere al pari degli altri piloti della MotoGP. E’ la sintesi estrema della situazione che si sta vivendo all’interno del Team Tech3, di KTM, con il GP di Germania al Sachsenring che rappresenterà per i due piloti il primo atto di un doppio duello in cui giocarsi il futuro. Germania e poi Olanda, prima di una decisione definitiva da parte di KTM e di Hervè Poncharal sul nome del pilota che avrà ancora la fiducia della casa austriaca.
Il manager francese non si è nascosto ed ha ammesso che nel box arancione i dubbi sono tanti e che la mancanza di risultati sta facendo rivalutare molte decisioni che sembravano già prese. Per Petrucci e Lekuona, quindi, è stato fissato quello che sembra essere a tutti gli effetti un ultimatum. “Le prossime due gare prima della sosta – ha affermato - saranno molto importanti: sappiamo che l'intera griglia della MotoGP si sta preparando per la prossima stagione. In Catalunya Miguel Oliveira ha vinto con la moto del team factory e Brad Binder sta costantemente migliorando: abbiamo il dovere di avvicinarci a loro".
Un clima da dentro o fuori, dunque, per i due attuali compagni di squadra del team Tech3, con i ben informati del paddock che, però, si dicono pronti a scommettere su un futuro già scritto per entrambi. E’ noto, infatti, che la squadra di Poncharal potrà contare, il prossimo anno, sull’arrivo di Remy Gardner e che, quindi, la sella da mettere a disposizione sarà solo una. Ma è noto anche che tanti (troppi secondo quanto recentemente dichiarato dal patron di KTM, Pierer) team stanno cercando Raul Fernandez per portarlo in MotoGP.
KTM, quindi, potrebbe decidere, al di là di come andranno i gran premi di Germania e di Olanda, di puntare su due debuttanti, rinunciando sia a Petrucci che a Lecuona per la prossima stagione. Per l’italiano in ballo c’è, al momento, una possibilità in Aprilia (se Andrea Dovizioso dovesse decidere di non tornare a correre) oppure la prospettiva di un passaggio in Superbike in un team di primo livello. Per Lecuona, invece, le porte della MotoGP sembrano definitivamente chiuse, ma ci sarebbero diverse squadre in Moto2 pronte ad offrirgli una opportunità per rilanciare la sua carriera.