Sulla lista provvisoria dei piloti che correranno al GP di Francia a Le Mans c’è il nome di Marc Marquez. Significa che il 93 sarà regolarmente in pista? No, significa semplicemente che Honda ci conta e che, contrariamente a quanto fatto da Ducati per Enea Bastianini, sta provando a spingere affinchè il fenomeno di Cervera torni al più presto in sella alla RC213V del Team Repsol.
Il punto, però, è che Marc Marquez continua a lasciar intendere l’esatto contrario, visto che già a Jerez, annunciando il suo forfait, aveva detto che l’unica certezza riguardava il Mugello e che molto probabilmente avrebbe saltato anche il GP di Francia. Premesso che nessun pilota ha piacere a stare fermo, però, la scelta di Honda di sperarci fino all’ultimo appare decisamente poco in linea con l’atteggiamento tenuto fino a ora dall’otto volte campione del mondo. E anche con alcuni indizi (nessuna notizia di allenamenti fatti in moto) che possono emergere dai profili social del 93. Marc Marquez, dalla sua, era stato chiaro: “Il problema non è cadere, ma le sollecitazioni che la mano operata subirebbe a ogni frenata”. Un concetto, questo, espresso ancora più chiaramente dal medico che ha effettuato l’intervento: “Marc ha due viti in titanio minuscole, di 1,2 millimetri e se si spezzano rischia di non poter correre più”.
Affermazioni, queste, che dovrebbero bastare a usare la massima prudenza, ma pare che Honda non abbia ancora provveduto nemmeno a far sapere se sul circuito francese ci sarà o meno un sostituto per Marc Marquez, che invece risulta regolarmente in elenco. Segno, manco a dirlo, dell’incredibile confusione in cui sembra piombata la squadra più titolata della storia recente della MotoGP. Oppure segno che per Marc Marquez l’incubo è realmente finito?
Ufficialmente Marc Marquez dovrebbe sottoporsi a una nuova tac nella giornata di domani, o al massimo in quella di mercoledì e solo dopo il consulto medico con le tre equipe che si stanno occupando del suo infortunio sarà possibile se Honda (per una volta) ha corso troppo o meno. Intanto, però, il campione catalano è tornato a avvicinarsi alle due ruote, anche se tenendosi lontano dall’asfalto. Marc Marquez, infatti, ha risposto presente all’invito all’appuntamento con il Motocross World Championship ad Arroyomolinos, vicino alla sua casa di Madrid. “Da bambino – ha raccontato - abitavo a soli 15 minuti da Bellpuig. Ovviamente conosco ancora Everts e Pichon. Ho visto molti altri grandi piloti lì. Ora è il mio primo evento MXGP e è fantastico perché amo il motocross. Sono praticamente nato con il cross, poi la vita mi ha portato allo sport sull’asfalto. E’ stato il mio primo amore con le moto e mi alleno ancora molto nel motocross".