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Horner denuncia la Mercedes per il licenziamento di Michael Masi: "Non ha fatto nulla contro le regole"

  • di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

22 febbraio 2022

Horner denuncia la Mercedes per il licenziamento di Michael Masi: "Non ha fatto nulla contro le regole"
La decisione presa dopo quanto successo ad Abu Dhabi fa ancora discutere e se in Mercedes ovviamente approvano in casa Red Bull credono che ci sia stata troppa pressione in merito e non certo da parte loro

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Il licenziamento del direttore di gara Michael Masi, protagonista suo malgrado con le decisioni che hanno portato al trionfo di Max Verstappen ad Abu Dhabi, fa ancora discutere. Se ovviamente in Mercedes hanno accolto con piacere la notizia, anche se nessuno restituirà mai il titolo mondiale a Lewis Hamilton, in casa Red Bull non hanno gradito troppo e non solo perché ne avevano chiaramente beneficiato.

Christian Horner in particolare si è schierato dalla parte di Masi: "Penso che sia dura. L'anno scorso era in una posizione molto difficile, ma pensiamo che molte decisioni siano andate anche contro di noi. È bello sapere che stanno introducendo un equivalente VAR e un nome esperto come Herbie Blash. C'è stata tanta pressione sulla rimozione di Michael comunque e non è giusto".

"Lui non ha fatto nulla di male secondo le regole. È un po' una cortina fumogena perché se guardi indietro a quella gara, la Mercedes ha avuto due opportunità di rientrare ai box", ha ricordato infine Horner.

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