Ancora lusinghe per Christian Horner, il team principal della Red Bull, che però rimane della sua idea e nonostante il team Ferrari sia una meta di prestigio, non ne vuole proprio sapere di cambiare il suo percorso. Questa stagione presenterà molte novità per la squadra di Maranello, a partire proprio dal team principal. Dopo l’addio di Mattia Binotto, infatti, i vertici hanno optato per Frederic Vasseur, strappato alla Sauber, reduce dalle esperienze in Renault e nel team di Hinwil. Un nome che serpeggiava da tempo ma che ha comunque dovuto farsi spazio. Tra i tanti concorrenti, infatti, il Cavallino guardava proprio a Horner, team principale di Red Bull. Un regalo per la “maggiore età”? Horner compirà quest’anno, infatti, 18 anni presso la squadra austriaca, che grazie a lui è arrivata a ottenere ben sei titoli iridati Piloti e cinque Costruttori.
Il paragone regge solo con Jon Toldt, il team principal di Maranello all’inizio del Duemila. E visto che la Ferrari sembra voler replicare quei grandi risultati, si spiega perché volessero soffiare Horner alla Red Bull. Ma nulla, pare, gli avrebbe fatto cambiare idea. «Sono stato in questa squadra fin dall’inizio, mi sento molto responsabile per il team. È un grande gruppo di persone con cui lavorare». E a proposito delle lusinghe da parte del team di Maranello ha affermato: «Non credo di essere mai stato tentato. Mi sento legato alla Red Bull e alle persone che lavorano qui. Quando lavori con un team così eccezionale, perché dovresti voler andare altrove?». Horner ha scelto di dimostrare ancora la sua lealtà nei confronti di Red Bull, snobbando la Ferrari. Tuttavia, il manager britannico ha ammesso di aver apprezzato il corteggiamento da parte del Cavallino: «Essere cercato dalla Ferrari mi ha lusingato, loro sono una grande squadra. Sono sicuro che saranno molto competitivi“.