I fans della Formula 1 chiedevano a gran voce più sorpassi in pista e il circus ha risposto con il tanto atteso effetto suolo, la grande modifica al regolamento che in questi anni ha movimentato il paddock, portando le scuderie a concentrarsi sulla progettazione delle nuove monoposto, in pista a partire da quest'anno nella classe regina del motorsport.
Modifiche al regolamento che, almeno sulla carta, dovrebbero agevolare i sorpassi, rendendo la Formula 1 ancora più movimentata rispetto a quanto visto lo scorso anno. I dubbi sul reale "funzionamento" di questo attesissimo effetto suolo però hanno tormentato gli addetti ai lavori nel corso degli ultimi mesi e, dopo i primi test pre-stagionali di Barcellona, spaventano anche i piloti.
Il primo a mostrare qualche perplessità nel corso dei test è stato il neo assunto in casa Mercedes, George Russell: "Adesso si possono seguire maggiormente le vetture che ti sono davanti. Ma l'effetto scia è minore rispetto a prima, credo. Quindi non so se superare sia più facile. Ovviamente per riuscire a superare hai bisogno di un determinato gap sul rettilineo dalla vettura che ti precede, perché alla fine puoi farlo solo alla fine del rettilineo e a inizio curva. Penso che potremo stare più vicini alle altre monoposto, ma da quello che abbiamo visto nei test, l'effetto scia è certamente meno efficace. Quindi dovremo aspettare le prime gare e vedere. Sono arrivato alle spalle di Lando Norris ed ero abbastanza vicino. Non sono riuscito a raggiungerlo in rettilineo. Questo è stato un po' preoccupante. Ma vedremo in gara cosa si potrà fare".
Dello stesso parere sono anche i colleghi Lando Norris, che ha condiviso con Russell i dubbi sui sorpassi in gara, Alex Albon e Charles Leclerc, che già nel primo giorno di test si era detto stupito del peso delle monoposto e della mancanza di differenza evidente in scia.