I guerrieri non muoiono mai. È così dai tempi dell’antica Roma e se vogliamo anche prima: il popolo si ritrova per godere di uno scontro, della lotta. E il pugilato rimane la nobile arte per eccellenza, la più antica e radicata, elegante e tattica. Chi conosce la boxe lo sa e chi non la conosce, invece, la bolla come uno sport violento. Se la boxe resiste ai tempi con un fascino impossibile da replicare è perché è vera. Ecco perché ritrovarsi all’Allianz Cloud di Milano per il TAF, The Art of Fighting, è stato a dir poco micidiale.
Milano, Allianz Cloud
La boxe italiana ha ritrovato la sua casa e il suo pubblico. L’undicesimo appuntamento firmato The Art of Fighting ha infiammato l’arena milanese con una serata che resterà impressa nella memoria di oltre 5.000 spettatori, tutti in piedi per applaudire una serie di incontri spettacolari e un’organizzazione degna dei grandi palcoscenici internazionali.
Grande e impressionante lo spettacolo: luci, musica effetti speciali. La differita televisiva sul Canale 20 Mediaset poi, ha aiutato a consacrare il ritorno della grande boxe in chiaro per tutti, un segnale forte di rinascita per l’intero movimento pugilistico nazionale. “Stiamo riportando la boxe dove merita,” ha raccontato Edoardo Germani, fondatore di TAF, dopo la serata. “Il pubblico ci premia per qualità, impegno e visione. E un giorno riempiremo San Siro.” Durante la serata, Germani ha voluto rendere omaggio al Maestro Benemerito Antonio Leva, scomparso di recente: un momento toccante che ha unito l’arena nel ricordo di un uomo che ha fatto la storia di questo sport.
Cosa vedi a un evento TAF
Nel main event il pubblico ha assistito a un match teso e combattuto: Dario Morello ha superato per decisione unanime - non condivisa però dal nostro punto di vista, ma tant’è - lo svizzero Faton Vukshinaj, conquistando il titolo EBU Silver dei pesi Medi. Nonostante un conteggio controverso, Morello ha dimostrato carattere e lucidità, chiudendo da vincitore tra gli applausi.
Nel co-main event, il talento naturale di Jonathan Kogasso ha avuto la meglio sul coriaceo Brandon Deslaurier: una prova di forza e precisione che avvicina Kogasso alla tanto attesa sfida europea nei pesi Massimi Leggeri, in attesa del riconoscimento ufficiale della cittadinanza italiana. Johnatan ha combattuto in maniera impeccabile ma con poca fantasia, al contrario del suo avversario Brandon che, penalizzato da una statura decisamente minore, non ha di certo mostrato timore: i suoi colpi, quando arrivavano, erano a dir poco micidiali e certamente in gradi di mettere in seria difficoltà l’avversario.
Applausi anche per Francesco Paparo, che ha mantenuto il titolo italiano dei Superpiuma con un Ko tecnico al sesto round contro Catalin Ionescu, confermandosi tra i migliori prospetti azzurri. Serata trionfale pure per Mohamed Elmaghraby detto momo, che si fa introdurre sul palco da niente meno che Jake la furia. Momo è il nuovo campione italiano dei Mediomassimi dopo aver sconfitto per Ko tecnico Davide “the brave” DeLellis con uno degli incontri più tecnici a nostro avviso. Per meritarsi la vittoria Elmaghraby ha giocato sulla difensiva, facendo avanzare l’avversario e colpendolo con fantasia e precisione, tenendo sempre la distanza e la concentrazione. Ha influito molto il vistoso taglio sull’occhio comparso sin dai primi minuti allo sfortunato Davide. Tra gli altri risultati, Paolo Bologna ha superato ai punti Jonny Zeze, Christian Mazzon ha battuto Francesco Russo per Ko tecnico, diventando sfidante ufficiale al titolo italiano dei Medi, mentre Paul Amefiam e Simone Brusa hanno vinto rispettivamente nei Mediomassimi e nei Medi.
Che spettacolo la boxe
A rendere l’atmosfera ancora più elettrica sono stati gli ospiti d’eccezione: da Lazza al già citato Jake La Furia, da Emis Killa ad Alessia Lanza, fino all’esibizione del rapper Artie 5ive, che ha portato il ritmo dell’hip-hop sul ring, fondendo sport e cultura pop in una formula ormai collaudata e vincente per il marchio TAF. È stata una serata davvero bella con match di alto livello e spettacolo. Per noi, Fabrizio Partel e Handerson Aguilar (ex fighter), vedere tante persone appassionate è stato un enorme piacere.
Prossima tappa: Roma
Archiviato il trionfo milanese, The Art of Fighting guarda già avanti. Il prossimo appuntamento, intitolato “Eterna”, è fissato per sabato 6 dicembre al PalaTiziano di Roma, in collaborazione con la De Carolis Promotions. Nel main event si sfideranno Mauro Forte (21-1-1) e Salvatore Contino (10-0) per il titolo EBU Silver dei pesi Gallo, in una card che promette di replicare l’energia e la passione di Milano.
Se volete rivedere gli incontri li trovate gratuiti e in ottima qualità sul canale YouTube di TAF.