Dopo i test, Valentino Rossi è finalmente pronto a passare a tempo pieno alle quattro ruote. Il primo dei 10 appuntamenti è questo fine settimana all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove Rossi correrà con l’Audi R8 del Team WRT in squadra con Nico Mūller. Lo svizzero, che già corre nel DTM (dove ha chiuso al secondo posto nel 2019 e 2020), è stato scelto dal Team Manager di WRT Vincent Mosse per dare una mano a Valentino con la sua esperienza nelle gare di durata. Nelle gare sprint invece, sarà Frédéric Vervisch a dividere il volante con il 9 volte iridato.
In un’intervista agli svizzeri di Tages-Anzeiger, Mūller ha raccontato che questa opportunità per lui: “È molto speciale, Valentino è stato il mio idolo d’infanzia. Con noi è stato molto rilassato dall'inizio, super cool e per niente costruito anche se ha una passione a dir poco brutale". Valentino, ha aggiunto Nico Mūller, non ha alzato un muro con il resto della squadra, anzi: "Di solito deve stare estremamente attento a quello che dice, ma si è aperto molto velocemente con noi. È stato subito come se a tavola si fosse seduto un buon amico. Ad ogni modo è estremamente motivato. Non vuole solo guidare un po' per divertimento, vuole anche affermarsi nel motorsport. Il suo feeling con la macchina è fenomenale, soprattutto con il set-up ci ha aiutato molto”.
In un’altra intervista però, in questo caso raccolta da Autosprint, il pilota svizzero ha spiegato che sia a Rossi che alla squadra servirà lavorare duro per arrivare in alto: “Dobbiamo essere realistici e ricordarci che non sarà facile per noi finché Valentino non troverà l'ultimo decimo". Nello specifico, Mūller spiega che “Deve anche abituarsi al traffico in pista, e che allo stesso tempo a volte ci sono categorie diverse con velocità diverse in partenza. Queste gare non sono soltanto stare seduti in macchina e premere il gas, c’è molto altro”, ha concluso.