Il conduttore radiofonico DJ Vic, al secolo Vittorio Maria Lelii, ha seguito per Radio Deejay la nona edizione della “100 Km dei Campioni” che si è tenuta al ranch di Valentino Rossi il tredici gennaio scorso. Vic inizia spiegando cosa sia il Ranch del dottore: “Se non sei mai stato al Ranch - scrive il conduttore sul sito di Radio Deejay - è difficile capire davvero cosa sia. Puoi pensare ad una pista da flat, alla sede dell’Academy o al posto dove si allenano i piloti, tutto giusto, ma non basta. Non basta una definizione per capire esattamente l’atmosfera che si respira qui, devi avere la fortuna di poterci stare almeno una volta, almeno per qualche ora”. Al Ranch, ovviamente, ci si arriva da Tavullia. “Lo vedi ovunque: nelle foto, sui murales, persino le insegne e i lampioni stradali sono marchiati 46. Questo paese vive per lui, Tavullia è Valentino Rossi”. Il fulcro di tutta questa magia è nel Ranch poco distante che appare dopo aver sceso dei tornanti che portano in campagna, nel mezzo della pista che per due chilometri circa, gira tutt’intorno.
Vic ha raccontato poi i primi attimi dentro il Ranch e l’incontro con Valentino Rossi e altri personaggi del mondo delle moto: “Mi accompagnano dentro, ma dentro davvero, prima in pista a vedere com’è il terreno di gara e poi ai box a vedere le moto. Sono già tutte pronte, qualche pilota è vestito con la tuta, qualcuno scalpita e qualcuno è al piano di sopra a mangiare. Poi arriva Vale. Ci salutiamo, ci abbracciamo e parliamo un po’ dei fatti nostri”. Dopo che Valentino Rossi si allontana Vic nota Guido Meda e Mauro Sanchini già pronti nella cabina di commento in attesa che la gara inizi. Uno dopo l’altro arrivano tutti: Bagnaia, Bezzecchi, Morbidelli, Marini, Vietti, Acosta, Petrucci, Rabat e molti altri. Sono i grandi dello sport, piloti professionisti, ex campioni ma soprattutto grandi amici pronti a sfidarsi in pista. Una gara a coppie: 50 giri, 25 a testa e si cambia pilota ogni 5 giri. “Alla fine - conclude l’inviato di Radio Deejay - vincono Valentino e suo fratello Luca.
Max Angioni fa notare che non è bello invitare degli amici a casa tua per giocare, e poi vinci tu. Ma non è così, si vince e si perde ma non si fanno sconti, quest’anno il “vecchio” 45enne ha ancora dimostrato di averne sulle derapate, l’anno prossimo chissà”. Dietro al podio al momento della consegna dei premi (una selezione di salumi locali) scoppiano i fuochi d’artificio, intorno a Vic solo gente felice, appassionati di ogni età che hanno vissuto qualcosa di unico.