Nel 2022 disputerà il GT World Challenge Europe al volante di una Audi R8 LMS GT3, ma per Valentino Rossi potrebbero esserci presto delle sorprese. Il responsabile del DTM Frederic Elsner non ha escluso che per fare spazio al campionissimo di Tavullia la serie non possa rivedere il proprio regolamento.
Con già 25 vetture alla partenza, aumentare il numero potrebbe essere complicato, ma per il dirigente tedesco potrebbe essere fatta un’eccezione. D’altronde già qualche mese fa Gerhard Berger, pure lui al comando della categoria turismo tedesca, si era detto pronto a fare di tutto pur di accaparrarsi un pilota del suo talento e dal forte richiamo mediatico.
“Se ci fosse la possibilità di schierarlo come “ospite” ben venga”, le parole di Elsner a Speed Week, felice di un’eventualità del genere.
Se da quest’anno apparire come wild car sullo schieramento della serie è diventato molto più complicato, con regole rigidissime e porte chiuse quasi per tutti, per Vale l’organizzatore sarebbe quindi disposto a fare un’eccezione. In fin dei conti, portare un nove volte iridato su un circuito, specialmente se si tratta di un atleta amatissimo come il pesarese, si fa centro in termini di qualità, ma anche e soprattutto sotto il profilo del marketing.
Nel campionato 2021 diversi nomi vennero scartati perché non ritenuti idonei alla partecipazione, ma questa volta le regole potrebbero essere riviste ad hoc. “Dodici mesi fa eravamo certamente più aperti, in quanto al momento disponiamo già di una griglia valida e con molte più macchine. Tuttavia dopo aver analizzato la proposta per un eventuale inserimento a gettone, potremmo accettare”, ha infine chiosato il boss in riferimento alla candidatura del 42enne.