La battutaccia l’hanno fatta in parecchi: ci fosse stato anche Nicolò Bulega avremmo visto all’opera due coppie di compagni di squadra. Il riferimento, manco a dirlo, è al mercato piloti e agli intrecci tra MotoGP e Superbike di cui ultimamente si parla sempre più spesso. Ma, più specificatamente, il riferimento è alla giornata di allenamento che è andata in scena nei giorni scorsi al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico, voluta da Michele Pirro e dal suo Garage51 prima della prima tappa del CIV Dunlop 2024.
A dare gas in pista, infatti, c’erano anche Andrea Iannone, Maverick Vinales e Enea Bastianini e solo per una estrema cautela (dopo l’intervento chirurgico, ndr) non è stato presente Nicolò Bulega. Il giovane pilota italiano, come è noto, è reduce da un passaggio in sala operatoria per ridurre le conseguenze della sindrome compartimentale e ha preferito non chiedere troppo al suo braccio per non rischiare complicazioni che possano compromettere la partecipazione al prossimo round della Superbike. Anche perché Bulega è attualmente leader del mondiale e in due soli fine settimana di gara ha dimostrato di poter mettere pensiero a chiunque. In primis al suo titolato compagno di squadra, Alvaro Bautista che, come lui stesso ha ammesso, sta valutando se smettere o andare avanti nel 2025. “Io non voglio essere un peso – ha detto – continuerò solo se sarò competitivo”.
Parole, le sue, che hanno chiaramente innescato una serie di suggestioni di mercato e che sono tornate alla mente di tutti l’altro giorno, quando sul circuito di Misano s’è presentato Andrea Iannone alla giornata di allenamento voluta da Michele Pirro. In tanti, infatti, ipotizzano che – in virtù del rapporto speciale con Gigi Dall’Igna e di quello che sta dimostrando con la privatissima Panigale del Team GoEleven – Andrea Iannone potrebbe essere il sostituto perfetto di Alvaro Bautista, laddove lo spagnolo decidesse di scendere dalla Ducati ufficiale del Team Aruba. Se dovesse effettivamente andare così, The Maniac dividerebbe, appunto, il box proprio con Nicolò Bulega, per un dream team tutto italiano su moto italiana. Se saranno compagni di squadra o meno, però, si capirà solo nelle prossime settimane e la scelta di Bulega di non essere a Misano non ha permesso neanche di vederli allenarsi insieme.
A farlo, però, sono stati altri due piloti – in questo caso della MotoGP – che potrebbero diventare presto compagni di squadra. A Misano, infatti, c’era anche Maverick Vinales, che si è allenato in mezzo alle Ducati di tutti gli altri con una Aprilia RSV4. Lo spagnolo prima del Portogallo era dato con un piede già mezzo fuori dall’Aprilia, ma le sue “quotazioni” si sono rialzate prepotentemente dopo quanto mostrato a Portimao. Tanto che in Spagna sono in molti, adesso, a sostenere che a lasciare Aprilia (e appendere definitivamente il casco al chiodo) potrebbe essere Aleix Espargarò. Il pilota di Grannolers ha già detto di non essere certo di voler continuare e la sella della sua RS-GP è, di fatto, libera. Per chi? Dopo l’annuncio della conferma di Fabio Quartararo in Yamaha, il nome che fanno tutti è ormai uno solo: Enea Bastianini. Il pilota romagnolo vorrebbe continuare in Ducati, ma è consapevole che la concorrenza di Jorge Martin e Marc Marquez suggerisce di guardarsi intorno senza troppe chiusure. E Aprilia sarebbe per lui l’approdo perfetto. Da qui la battuta di chi sostiene che nell’allenamento dei giorni scorsi a Misano s’è già vista all’opera, anche se su moto chiaramente diverse visto che Vinales era con una Aprilia RSV4 e Bastianini con una Panigale V4R, una coppia di futuri compagni di squadra.