Dopo più di sei mesi sotto cantiere, il Tempio della Velocità è tornato ad ospitare tutte le categorie più importanti del mondo del motorsport e dopo l’appuntamento con la Formula 1 è arrivato il turno del GT World Challenge, il campionato promosso da SRO che vede scendere in pista le migliori vetture GT3 e alcuni dei piloti più esperti sul campo. La 3h di Monza è da sempre uno degli appuntamenti più interessanti della stagione del campionato, che si divide in cinque tappe Sprint, con il weekend che vede due gare da un’ora ciascuna, e cinque Endurance, come quella di Monza, dove si corre solo una gara dalla durata di tre ore. A Monza quindi ci si aspetta tanta azione dalle 52 vetture presenti al via, divise in quattro classi (PRO, Gold, Silver e Bronze) e dove saranno impegnati tantissimi piloti italiani.
Infatti, il mondo delle ruote coperte porta con sé tantissima Italia, a partire dai vari esperti impegnati con Ferrari e Lamborghini, come Alessandro Pier Guidi o Mirko Bortolotti, per arrivare a Valentino Rossi, che sarà al volante della sua BMW M4 GT3, portacolori del Team WRT, insieme a Raffaele Marciello e a Maxime Martin. Un equipaggio che finora ha dimostrato di essere solido e competitivo, nonostante la poca fortuna trovata e la competitività elevata che caratterizza la griglia del GT World Challenge. A Monza, chi vorrà stare a stretto contatto con i piloti e vivere l’azione da vicino potrà farlo acquistando il biglietto che permette sia l’accesso sulle tribune che direttamente nel paddock, dove domenica mattina verrà organizzata anche una sessione autografi, di modo da poter incontrare e scattare una foto coi propri beniamini.
Sono tantissimi infatti i fans attesi nella giornata domenicale, che dovrebbe essere calda e soleggiata nonostante la pioggia degli ultimi giorni, ma comunque piena di sfide per i piloti che scenderanno in pista. Infatti, la prima vera incognita del weekend saranno le famigerate modifiche apportate al tracciato che tanto hanno fatto discutere in Formula 1. Le vetture GT3 avranno un approccio completamente diverso e, essendo più grandi in termini di misure della carrozzeria, potranno beneficiare delle zone allargate, ma allo stesso tempo si troveranno più in difficoltà sui cordoli più scivolosi. Anche Pirelli, che fornisce gli pneumatici a tutti gli iscritti, è curiosa di scoprire come si comporteranno le vetture, che inaugurano la stagione GT sull’autodromo di Monza, che nelle prossime settimane ospiterà dai Campionati Italiani al GT Open.
Dopo la vittoria alla 24h di Spa, l’italiano Mattia Drudi insieme a Nicki Thim e Marco Sorensen dovranno difendere la leadership del campionato, dove ad inseguirli da vicino ci sono l’Audi di Tresor Attempto Racing e la Lamborghini di GRT, con Marco Mapelli, un altro dei piloti italiani impegnati nella categoria, al volante. La Ferrari 296 GT3 di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Davide Rigon invece si trova in quinta posizione, ma con un buon margine di recupero in quello che sarà il penultimo round prima dell’ultima tappa stagionale prevista a Jeddah. Insomma, la posta in gioco è tantissima e il GTWC a Monza regalerà sicuramente tanta azione, da non perdere essendo anche l’unica tappa italiana del campionato.