A Barcellona si giocano il futuro. Uno, Pecco Bagnaia, perché deve necessariamente accorciare il gap da Jorge Martin per rimettersi in piena corsa alla conquista del terzo titolo mondiale. L’altro, Enea Bastianini, perché probabilmente avrà al Montmelò l’ultima occasione per difendere la sella della Ducati Desmosedici del Team Lenovo. Per entrambi, però, proprio il Montmelò è il circuito dei brutti ricordi.
Pecco Bagnaia l’anno scorso ha veramente rischiato grosso e le immagini del suo incidente alla seconda curva sono ancora sotto gli occhi di tutti. Dopo quel GP per il pilota di Chivasso è iniziato il periodo più difficile della sua carriera in MotoGP, con Pecco che ha saputo reagire e conquistare comunque il titolo mondiale, ma non senza portarsi in sella, oltre a tanto dolore, pure un po’ di inevitabile timore. Anche perché al Montmelò per lui era andata decisamente male anche l’anno precedente, con il campione del mondo che, adesso, vuole definitivamente fare pace con il circuito di Barcellona. E magari renderlo teatro, finalmente, di un ricordo ben più piacevole e, soprattutto, dell’inizio di una rimonta.
“Al Montmeló siamo stati sfortunati nel 2022 e nel 2023, ma quest’anno spero vada diversamente – ha affermato Pecco - L’ultimo fine settimana a Le Mans è stato complessivamente positivo anche se in gara ci è mancato qualcosa rispetto ai nostri avversari. Sarà importante quindi continuare a lavorare per riuscire ad essere ancora più competitivi. Rispetto a Le Mans, mi aspetto condizioni di grip molto diverse qui a Barcellona e ci saranno alcuni avversari molto veloci. In ogni caso, sono fiducioso e pronto a dare il massimo come sempre”. Gli avversari veloci, manco a dirlo, saranno gli spagnoli Jorge Martin e Marc Marquez, che si giocheranno fino all’ultimo anche la parte di box da dividere proprio con Pecco Bagnaia.
La stessa partita che dovrà necessariamente giocare anche chi quella parte di box la occupa già. Con l’intento di mantenere ciò che oggi è suo o, in subordine, di offrire una prova che possa garantirgli qualche opzione in più per il futuro, magari su sponda Aprilia o KTM. Il riferimento, è chiaro, è a Enea Bastianini. “Purtroppo – ha raccontato il romagnolo - non ho dei bei ricordi di Barcellona dello scorso anno, visto l’incidente avuto in gara che mi ha poi costretto a saltare altri tre GP. Nonostante ciò, arrivo al Montmeló sereno e fiducioso: gara dopo gara riesco ad essere più veloce e sto migliorando costantemente. Abbiamo una buona base dalla quale partire per impostare il lavoro del fine settimana e l’obiettivo è quello di continuare a lottare per le prime posizioni".