“Posso andare più d’accordo con uno piuttosto che con un altro, scherzare e avere momenti simpatici, ma qualcuno con cui provi a batterti in pista non sarà mai un amico” – Alex Marquez la pensa così e spiega senza troppi giri di parole che molte amicizie sbandierate nelle corse non sono poi così reali come si potrebbe credere. Lui tra gli avversari da battere, tra l’altro nei panni del compagno di squadra, ha suo fratello Marc, ma racconta che “in pista facciamo finta di non ricordarci di essere fratelli”.
La voglia di vincere e superarsi, quindi, che viene comunque prima di tutto il resto, con Alex Marquez che quest’anno sta facendo un po’ di fatica, ma che si dice strafelice di poter guidare una Ducati. Soprattutto dopo l’esperienza terribile in Honda e il trattamento che la casa giapponese gli ha riservato, retrocedendolo nel team satellite per il 2021 prima ancora di aver potuto fare mezza gara con la moto del Team Repsol nel 2020 e poi dicendogli chiaramente, due stagioni dopo, che avrebbe dovuto cercare fortuna altrove. Una fortuna in qualche modo trovata mentre la Honda, invece, è letteralmente sprofondata. “Io non posso essere contento di una situazione come quella della Honda, anzi mi dispiace, perché comunque ho dei ricordi lì – ha detto nell’intervista con 'El Relevo' - Nonostante come mi hanno lasciato andare e le cose che sono successe mentre ero li, non sarò mai felice che succeda una cosa del genere, e ancor meno a Honda. Però negli anni era diventato abbastanza chiaro quello che sarebbe successo, sembra che siano peggiorati sempre di più. Forse devono tornare indietro con la moto, non saprei proprio come potrebbero risolvere questa crisi”.
Non lo sa e non lo riguarda più. Così come non lo riguarda, almeno per fino alla fine del prossimo anno, tutto il fermento che c’è intorno al mercato piloti. Ha un contratto con Gresini che gli permette di lavorare senza preoccuparsi del futuro, ma comunque racconta di non essere uno che si lascia condizionare. “Nel mio caso sono tranquillo – ha spiegato – Ma anche quando sono sul mercato non parlo troppo di futuro. Ci pensa il mio manager e mi riferisce, ma sempre fuori dai fine settimana di gara, perché in quelli voglio restare concentrato sul lavoro da fare”.
E’ chiaro, però, che Alex Marquez, anche se non direttamente coinvolto, potrebbe sapere molto di più del poco che sanno i semplici appassionati, soprattutto sulla scelta che farà Ducati tra suo fratello Marc, Jorge Martin e Enea Bastianini. “ogni pilota vuole fare bene anche per aprirsi qualche opzione in più per il futuro – ha concluso - ho le idee chiare su quello che succederà e dico e c'è qualche opzione interessante. Come sempre il mercato piloti risente dell’effetto domino: bisogna vedere dove si piazza adesso chi è al vertice del campionato perché da lì partiranno tutti gli altri movimenti. Se si verificassero tutte le situazioni che penso debbano verificarsi, potrebbe succedere qualcosa di molto bello e interessante”.