Più volte in questi mesi ha ribadito che lui avrebbe agito diversamente, senza, però, attaccare i medici che invece avevano fatto altre scelte e senza scadere mai nella polemica. Un profilo d’eleganza e pulizia di sentimenti che Claudio Marcello Costa, il Dottorcosta, ha mantenuto in tutte le interviste, in tutte le dichiarazioni, ogni volta in cui gli è stato chiesto di Marc Marquez.
Ora l’otto volte campione del mondo è tornato in pista e - nonostante un atteggiamento nei confronti del Dottorcosta (che già in passato lo aveva rimesso in sella ad una moto salvandogli la carriera) che non è piaciuto a molti e che avrebbe sicuramente potuto essere diverso - il medico dei piloti ha voluto esprimere la sua gioia per la fine di un periodo di dubbi e paure. Dopo pochi minuti dalla bandiera a scacchi di Portimao, con Marquez che ha chiuso al settimo posto il GP del Portogallo, il Dottorcosta ha affidato a Facebook le sue parole: “Bentornato Marc Marquez – ha scritto - Sono felice che quell’osso tormentato sia guarito. Manca la resistenza del braccio, che il tempo ti donerà, spero presto. Ti volevo, perché ti adoro a lottare con i primi, ma questo capiterà presto. Lo spero. Tuo Dottorcosta”.
Parole che fanno seguito a quelle affidate alla stampa alla vigilia del gran premio del Portogallo, con il medico dei piloti che si era detto certo che Marc Marquez sarebbe tornato con il solito piglio del campione: In lui – aveva affermato - la voglia di tornare, di rinascere, di conquistare quei luoghi estremi che era abituato a vivere. Sarà per lui come una nuova avventura: ricominciare dopo una caduta è psicologicamente una buona spinta, anche se può essere condizionata dalle terribili ferite che hanno segnato il suo corpo. Sarà ancora più forte di prima". Lo aveva detto e, ancora una volta, sembra che così andrà davvero.
"Lo immagino forte perché è forte psicologicamente - aveva aggiunto il papà della Clinica Mobile - Questa ferita dura da mesi, quasi un anno, è la ferita dell'eroe: psicologicamente avrà la forza dell'eroe. Sicuramente gli altri piloti hanno avuto l'opportunità di espandere le proprie forze, di essere più consapevoli delle proprie possibilità. Penso che Marquez troverà un ambiente più feroce. Ma se Marc torna come penso, i rivali dovranno preoccuparsi molto, si sentiranno un po' più piccoli e spinti a dei livelli più normali”