image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il "metodo Lorenzo" per diventare campioni. Caro Chicho, forse è meglio il Ranch col “metodo Tavullia”

  • di Paolo Covassi Paolo Covassi

23 febbraio 2024

Il "metodo Lorenzo" per diventare campioni. Caro Chicho, forse è meglio il Ranch col “metodo Tavullia”
La supponenza di chi, in effetti, ha raggiunto risultati importanti è una delle cifre stilistiche di Chico Lorenzo, papà, allenatore e sergente di ferro di Jorge. Ma nel suo metodo – e ci permettiamo di condividere questa perplessità - non mancano criticità importanti. Che sembrano non tenere conto delle emozioni e di un meraviglioso passaggio di Charles Péguy

di Paolo Covassi Paolo Covassi

"Esigenze tecniche, fisiche e mentali del motociclismo veloce" è il nuovo libro di Chico Lorenzo, padre e allenatore del cinque volte campione del mondo Jorge, che presenta il suo "metodo Lorenzo". Una sorta di manuale su "come diventare campioni del mondo di motociclismo" che, se non fosse che ne ha già allenati tre, suonerebbe un po' pretenzioso. Sì, perché Chico dopo l'esperienza (burrascosa) con il figlio ha aperto a Maiorca una scuola di motociclismo, da cui sono usciti due campioni del mondo, Joan Mir e Izan Guevara, e un vice: Augusto Fernandez.

Risultati importanti, ottenuti però con un metodo che non a tutti piace o convince... Jorge stesso ha avuto un rapporto decisamente controverso con il padre, legato proprio al suo "metodo" che prevede fatica, privazioni e lavoro duro. "Adesso voglio iniziare una nuova fase del mio percorso di allenatore - ha dichiarato Chico alla presentazione del volume - voglio lavorare con atleti che abbiano la possibilità di diventare campioni e non solo con giovani piloti". In effetti l'unico che ha saputo vincere nel tempo è stato il figlio Jorge, mentre sugli altri piloti che corrono ora nel mondiale e che ha allentato dice che "andrebbero rimproverati. Hanno dimostrato di avere talento, di poter essere campioni, ma si stanno addormentando. Devono tornare ad avere l'atteggiamento che avevano quando non erano ancora campioni se vogliono tornare a vincere. Tutti e tre hanno qualità e carattere, hanno moto competitive, sanno cosa significa vincere... manca l'atteggiamento giusto".

Chicho Lorenzo

E per non farsi mancare nulla ha parlato anche di suo figlio e, in particolare, del momento del suo ritiro: "A trent'anni era già stanco, perché era salito sulla moto che ne aveva tre. Non solo era stanco, ma pesavano tutti gli anni in cui non ha potuto fare le cose che facevano i suoi coetanei, perché devi sacrificarti, prenderti cura di te come se fossi un monaco. E poi anche il coraggio non è più lo stesso di quando si è giovani". Insomma, le basi del metodo Lorenzo sembrano essere sempre le stesse: sacrificio, fatica, lavoro e sofferenza. Però proprio nelle sue parole ci sembra di vedere il limite di questo metodo. Jorge ha vinto cinque mondiali, a trentadue anni si è ritirato "stanco" dalle (e delle) corse. Al termine della conferenza stampa in cui annunciava il ritiro alla domanda: e ora? La risposta fu "basta corse, adesso mojito e spiagge".

Gli altri campioni usciti dalla sua scuola sono, per sua stessa ammissione, finiti un po' nell'ombra. Possiamo pensare, a questo punto, che è un metodo che sfinisce i piloti, che fanno talmente fatica a raggiungere quel risultato che, una volta arrivati, non vedono l'ora di andare in pensione. Forse c'è un altro metodo, di un pilota che non solo ha vinto da solo più di tutti quelli cresciuti da Chico, ma che si è ritirato dieci anni dopo, che continua a essere presente nel motomondiale con un suo team e con tanti "suoi" piloti e lui stesso corre ancora in macchina. Per chi proprio non ci fosse arrivato (penso nessuno) parliamo di Valentino Rossi e della sua VR46 Academy. E non è che da quelle parti non si lavori, anzi, ma passione e divertimento sono i veri punti di forza. Si chiama imprescindibilità delle emozioni. Come diceva in tempi non sospetti Charles Péguy, poeta e scrittore vissuto a cavallo tra '800 e '900, "se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito".

20240222 154203854 1749

More

Fabio Di Giannantonio ha lo stesso "vizietto" di Valentino Rossi. Ecco perché adora il GP del Qatar…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Fabio Di Giannantonio ha lo stesso "vizietto" di Valentino Rossi. Ecco perché adora il GP del Qatar…

Pramac ha il cross perfetto: unveiling in Formula1 per la Desmosedici di Martin e Morbidelli

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Pramac ha il cross perfetto: unveiling in Formula1 per la Desmosedici di Martin e Morbidelli

Marco Melandri su Valentino Rossi: “Il djing è grazie a me”. E su “l’assurda” serata con Michael Jordan…

di Paolo Covassi Paolo Covassi

MotoGP

Marco Melandri su Valentino Rossi: “Il djing è grazie a me”. E su “l’assurda” serata con Michael Jordan…

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Paolo Covassi Paolo Covassi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Pramac ha il cross perfetto: unveiling in Formula1 per la Desmosedici di Martin e Morbidelli

di Emanuele Pieroni

Pramac ha il cross perfetto: unveiling in Formula1 per la Desmosedici di Martin e Morbidelli
Next Next

Pramac ha il cross perfetto: unveiling in Formula1 per la Desmosedici...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy