Come non poteva mancare la top player di Dazn. Se la società regge ancora banco è proprio grazie alla sua bellezza (e professionalità). Diletta si è guadagnata sul campo il ruolo di capitano e diez. Una figura che si presenta da sola e ogni nostra parola sarebbe superflua. Dopo mesi di incertezza dove “il rinnovo” della giornalista era oggetto di dibattito più di quello di Messi, ha deciso di restare fedele a Dazn e provare a rilanciare la sua nuova squadra.

Se Diletta Leotta è Leo Messi, lei è Andres Iniesta. Giorgia Roma è stato il vero grande acquisto di Dazn di questa stagione. La giornalista classe 1987 ha dapprima esordito con il botto in Rai dove ha presentato i Mondiali del 2018 in Russia approdando poi a Mediaset dopo una breve parentesi a Sky. Nell’azienda italiana si è consacrata come uno dei volti più noti del celebre programma Tiki Taka e della rassegna di Studio Sport. “Avvocato mancato” era stata accreditata come la principale sostituta di Diletta Leotta, ma l’acquisto dei diritti della serie A ha fatto sì che entrambe giocassero come coppia d’attacco titolare.

È e sarà la special guest della Women’s Champions League dove ha commentato in esclusiva la partita tra Juventus e Chelsea. Speaker radiofonica e producer, si è fatta spazio gradualmente tra le gerarchie e grazie alla sua personalità eccentrica è diventata tra le deejay più conosciute in Europa. Pseudonimo di Morwenn Moguerou è un’artista francese poliedrica capace di far apprezzare il suo talento sia dagli ascoltatori radio del Festival di Sanremo che da quelli dell’Eurovision Contest. Famosa anche nella televisione grazie alla partecipazione al reality Pechino Express dove si è tolta la soddisfazione di vincerlo pure. Grazie a lei la Rai ha trovato una nuova boccata d’aria fresca. Coppia fissa con Andrea Delogu le due, oltre a essere colleghe “di cuffia” hanno anche pubblicato il singolo “Ménage à trois” che peraltro ha avuto un discreto successo. Sarà la fantasista della squadra di Dazn dandole un tocco decisamente più… house-techno.

Su di lei sappiamo pochissimo. La bordocampista di Dazn si è fatta strada nel mondo della televisione grazie a TeleBari dove per anni ha condotto trasmissioni televisive e radiofoniche. La giovane giornalista barese è alla prima esperienza televisiva su scala Nazionale e dopo i primi stadi della serie A ha trovato il suo vero trampolino di lancio nella Champions League femminile.

Altro giro altra corsa. Mediaset dopo Giorgia Rossi si è vista privare di un altro dei suoi talenti home-made. La 27enne è nata in un paesino della provincia di Pordenone e dopo la laurea in Linguaggi dei Media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha frequentato un master in giornalismo alla prestigiosa IULM. La conduttrice friulana, come già detto, ha iniziato la sua carriera a Mediaset dove si è occupata degli scritti riassuntivi delle partite di Serie B. Dopo una breve parentesi a MilanTv è arrivata a Dazn con grandi aspettative. Adesso è bordocampista e conduttrice dove viene affiancata da Massimo Ambrosini nel desk pre-partita della serie A. Adesso per lei una nuova avventura in parallelo.

Sono la mente del team, l’amico fondamentale dei supereroi, il mister della squadra. Non sappiamo se le vedremo in televisione o le ascolteremo nella telecronaca ma il loro curriculum parla da solo. Anita Sala è stata pendolare tra l’Italia e la Germania ha lavorato come coordinatrice degli eventi sportivi per Unicredit e come project manager per la Lego, una figura tutta da scoprire. Daniela Fizzardi, invece, arriva dal cielo. Dagli aerei al calcio più precisamente. Dopo una breve esperienza come assistente nella società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio è stata per cinque anni alla corte di Mediaset, dove ha scalato le gerarchie. Partita come stagista nello sport è arrivata alla produzione e organizzazione degli eventi sportivi passando per un breve ruolo come assistente di programmazione televisiva. Atterrata a Dazn da tre anni sarà lei l’arma vincente che coordinerà l’intera squadra in rosa per la Champions League femminile.