image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

L’edizione social del reality “Campioni” sul Cervia è terribile

  • di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

14 ottobre 2021

L’edizione social del reality “Campioni” sul Cervia è terribile
Quando era stato annunciato il remake del celebre reality "Campioni - Il Sogno" eravamo gasatissimi, ma più che l'aspettativa è alta più si rimane delusi. I primi mesi di "Cervia 2.0 generazione social" sono da cancellare. Riprese con inquadrature a caso, sfuocate e oggettivamente brutte. Assenza di contenuti interessanti, cose viste e riviste come il quiz sulla cultura e un livello di cringe veramente alto. Infine la lunghezza di ogni episodio e degli highlights delle partite: già è difficile stare a guardare un video di tre minuti, figuriamoci quando parliamo di un quarto d'ora da passare a fissare uno schermo. Più che rilassarsi è una prova di coraggio. L'impegno si vede, ma per giocare titolari serve segnare e al momento il Cervia versione Instagram perde tre a zero in casa

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Eravamo gasati al massimo per la nuova edizione social del reality che tanto ci ha affascinato nei primi anni duemila. La nuova generazione dei “Campioni” del Cervia era pronta per farci sognare ancora. Non vedevamo l’ora di vedere i nuovi Moschino, Giuffrida e Gullo, ma invece siamo rimasti assolutamente delusi. “Cerviacalcio 2.0 generazione social” è terribile, o meglio, è cringe. L’idea di passare dalla televisione a Instagram non era affatto malaccio e se fosse stata sfruttata bene potenzialmente sarebbe stata un grande Bingo. Purtroppo però ci sono tante cose che proprio no. Non si possono vedere.

20211014 164544296 1520

Capiamo perfettamente che il budget rispetto a quello di Mediaset possa essere limitato, ma questa non deve essere una giustificazione per non utilizzare materiale di qualità. Le riprese sono oggettivamente brutte. Sicuramente fatte da un telefono, l’impressione è addirittura che a tratti sia anche sporco l’obiettivo. Sono praticamente sempre sfuocate di bassa qualità. Da una serie di video visti ci siamo resi conto che non esiste una via di mezzo. Il cellulare viene posizionato (male) su un cavalletto oppure tenuto brutalmente in mano, rendendo ovviamente instabile il filmato. Per non parlare dei primi piani, ecco non parliamone. Molto probabile anche l’assenza del microfono, i suoni infatti non sono così limpidi e le voci sono abbastanza basse. Insomma già bisogna sforzarsi per capire cosa stia succedendo. Interessanti ma da sviluppare sono i video al mister tra primo e secondo tempo. Immagino sia abbastanza frustrante vedere un tizio al telefono che ti riprende a due centimetri di distanza nello spogliatoio mentre stai cazziando i tuoi ragazzi. Inevitabilmente loro tenderanno a guardare l’operatore invece di dare ascolto alle parole dell’allenatore. Se troveranno un modo meno “invadente” per registrare questi momenti sarà un buon punto di partenza.

View this post on Instagram

Un post condiviso da A.S.Cervia1920 (@a.s.cervia1920)

Andiamo poi avanti con i montaggi. Le sequenze sono messe lì senza una logica e le frasi che accompagnano ogni video sono oggettivamente brutte. Già il fatto che si faccia fatica a leggere ogni singola lettera è veramente frustrante, figuriamoci se sono scritte in un agghiacciante Comic Sans. La lunghezza poi è eccessiva. Capiamo il fatto che comunque gli episodi di base devono durare diversi minuti, ma un quarto d’ora ci sembra veramente troppo. Resistere tre minuti sarebbe già da medaglia al valore, un quarto d’ora davanti al telefono è vile. Stesso discorso vale per gli highlights delle partite di campionato. Ovunque durano poco, qui non finiscono mai. Si vedono pure i passaggi sbagliati e irrilevanti ai fine della cronaca.

 

View this post on Instagram

Un post condiviso da A.S.Cervia1920 (@a.s.cervia1920)

Infine tutte le questioni extracampo. Dalle pubblicità messe a caso alle interessantissime prove di “vestirsi e svestirsi” degli atleti. Carino il quiz sulla cultura, anche se è visto e rivisto. Le presentazioni dei giocatori…no non ci siamo. Meglio rifare un’intervista un’altra volta che “il buona la prima”. Ah in tutto questo chi registra tende un po’ a svariare le inquadrature oscillando tra la destra, la sinistra, in alto e in basso. È lui il vero fantasista del nuovo Cervia. È un peccato scrivere tutto questo perché come format ci stava tutto. Era davvero interessante provare a ricalcare le onde di un programma che per un paio di anni ha fatto le fortune del gruppo Mediaset. Però non c’è niente di innovativo, anzi, è tutto abbastanza improvvisato. Qualcosa da salvare c’è. L’impegno dell’intera macchina gestionale. Quello c’è e si vede. Ma per giocare titolari non basta impegnarsi, serve segnare. E per il momento il Cervia 2.0 perde zero a tre in casa.

View this post on Instagram

Un post condiviso da A.S.Cervia1920 (@a.s.cervia1920)

More

Le lacrime vent'anni dopo, David Beckham rivede un suo gol per la prima volta e si commuove [VIDEO]

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Anche i "cattivi" piangono

Le lacrime vent'anni dopo, David Beckham rivede un suo gol per la prima volta e si commuove [VIDEO]

Quei calciatori piagnucoloni che guadagnano miliardi e si lamentano sempre

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

"Ma mi faccia il piacere"...

Quei calciatori piagnucoloni che guadagnano miliardi e si lamentano sempre

L'ex arbitro Luca Marelli: "Le proteste di Martinez sul rigore mi fanno credere che non conosca il regolamento. Il coming out di Adcock? Non mi interessa"

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Tra polemiche arbitrali e nuove regole

L'ex arbitro Luca Marelli: "Le proteste di Martinez sul rigore mi fanno credere che non conosca il regolamento. Il coming out di Adcock? Non mi interessa"

Tag

  • Campioni - Il Sogno
  • Cervia
  • Calcio

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari

    di Luca Vaccaro

    Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari
  • Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago

    di Cosimo Curatola

    Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago
  • Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini

    di Emanuele Pieroni

    Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini
  • Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

    di Cosimo Curatola

    Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão
  • Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

    di Emanuele Pieroni

    Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

F1, Melandri e Valsecchi contro Austin: "I piloti rischiano i denti, sarà un disastro"

di Redazione MOW

F1, Melandri e Valsecchi contro Austin: "I piloti rischiano i denti, sarà un disastro"
Next Next

F1, Melandri e Valsecchi contro Austin: "I piloti rischiano i...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy