Marc Marquez e Pol Espargarò si daranno la mano come compagni di squadra, per la prima volta, il prossimo 22 febbraio. E’ questa, infatti, la data scelta da Honda per la presentazione del Team Repsol. Oggi è iniziato il countdown e, come ovvio, si tratterà di un evento online che avrà inizio alle 12 (ora spagnola) e che potrà essere seguito da chiunque sui social network o sul sito dedicato.
I colori saranno gli stessi di sempre: quelli del team che ha vinto più di chiunque altro negli ultimi anni e le novità, visti anche i regolamenti che impongono modifiche limitate sulle moto, non saranno più di tante. A catalizzare l’attenzione sarà, invece, Marc Marquez, perché ci si aspetta che quella della presentazione del team sia anche l’occasione per fornire qualche indicazione in più sul suo rientro. Non ci sarà, quasi certamente, per i test in Qatar, il prossimo 6 marzo, e verosimilmente neanche per l’inizio del mondiale. Secondo i più ottimisti tornerà a maggio, sulla pista di Jerez per il quarto GP di stagione, ma i dubbi restano molti. E dovrà essere proprio Marc Marquez a diradarli. Di certo, al momento, c’è che è tornato ad allenarsi, anche se tutte le sue uscite pubbliche lo hanno visto rigorosamente con il tutore al braccio destro. L’impressione è che per rivederlo su una moto ci sarà da aspettare ancora un po’.
Intanto, però, è stato lo stesso fenomeno di Cervera a svelare un retroscena sul rapporto con il suo futuro compagno di squadra, Pol Espargarò. Si stimano, ma non si sono amati in passato. Anzi, dice Marc Marquez: “Non potevamo proprio vederci”. L’otto volte campione del mondo ha raccontato nel docufilm realizzato da Dazn Spagna: “Adesso Pol mi piace e parliamo, siamo anche abbastanza simili. Forse gli anni più tesi che ricordo sono stati il 2010 e il 2012. Ci siamo parlati quel tanto che basta, c'era una rivalità e sono sicuro che non potevo vederlo e lui non poteva vedere me. Adesso in MotoGP, negli anni maturi, c’è un modo diverso di interpretare la rivalità: è importante, è ciò che ti fa migliorare. Con Pol ora mi trovo benissimo, spero che lotteremo per il titolo. Sicuramente ci sarà tensione tra di noi, ma va bene così”. Parole, quelle di Marc Marquez, a cui hanno fatto eco quelle del compagno di squadra Pol Espargarò, che ricorda come Marquez fosse piccolissimo fisicamente e quasi scomparisse sopra alla moto, ma anche quanto andasse veramente forte: “Il suo soprannome era già la formica atomica”. I due si conoscono, quindi, non si sono amati, ma hanno imparato a farlo. Ora, dal 22 febbraio, dovranno imparare anche a convivere.
Intanto, Alex Marquez dopo aver lasciato la sua sella proprio a Pol Espargarò, ha fatto sapere che il Team LCR presenterà moto, piloti e squadra tre giorni prima rispetto al team ufficiale della Honda: il 19 gennaio. "Sono molto felice di entrare a far parte della famiglia del team LCR Honda nel 2021 – ha affermato il più piccolo dei due fratelli di Cervera - con un team molto professionale ed esperto. Non vedo l'ora di lavorare con tutti loro . È anche un onore per me far parte del team LCR Honda nell'anno in cui celebrano il loro 25 ° anniversario”.