La domenica di Imola per il finale di stagione del CIV National Trophy 1000 è stata annullata dopo tre bandiere rosse, tutte al primo giro e nelle ripartenze. Gabriele Giannini vince quindi un titolo meritatissimo con la BMW del team Pistard Racing, ma non è questa la notizia peggiore per Simone Saltarelli, secondo in campionato, che puntava a batterlo proprio all'ultima gara. Il pilota marchigiano infatti si è trovato nel pieno di un violento incidente al tamburello con Luca Salvadori e Nicola Chiarini. È la seconda ripartenza, Salvadori perde il posteriore, Saltarelli non fa in tempo ad evitarlo e Chiarini gli finisce addosso assieme alla moto. Potete vedere la dinamica dell’incidente nel video di seguito.
Il primo a dare qualche informazione è stato Luca Salvadori, trasportato in eliambulanza al Maggiore di Bologna: “Grazie mille a tutti per i messaggi, purtroppo non sono riuscito a prendere il cellulare in mano perché ho risposto prima ai familiari ed ero fatto di Fentanyl. Mi hanno trasportato in elicottero e non è che capissi molto. È andata molto meglio di quello che sembrava, all’inizio sembrava avessi un versamento nei polmoni. Ho preso una bella botta e ho un ginocchio completamente aperto, si vede un po’ il tendine. Poi botte, dolori, ma alla fine va bene così. È andata molto peggio a Simone Saltarelli, per evitarmi è stato travolto da un’altra moto e si è fatto molto più male di me”.
Poi continua, senza però entrare troppo nei dettagli: “Mentre eravamo nel centro medico lo sentivo nell’altra stanza e mi è veramente dispiaciuto tantissimo, si è fatto male. Spero si rimetta molto presto, io me la caverò in un parodi giorni. La dinamica è stata strana, ho dato gas in uscita dal Tamburello incrociando Gamarino che aveva sbagliato un po’ l’ingresso. La moto mi ha sparato via in maniera strana, forse per la gomma fredda, abbiamo fatto il giro di ricognizione molto lento. Mi sono ritrovato per aria ed è stato un miracolo che nessuno mi abbia preso”.
La dinamica (spaventosa) e il silenzio (lunghissimo) hanno fatto pensare al peggio, poi finalmente sono arrivate anche le parole di Simone Saltarelli, ancora ricoverato in ospedale: “Grazie per i messaggi - ha raccontato su Instagram - Ho letto un po’, ma risponderò a tutti pian piano, lo farò. Peccato, anche se mi è andata molto bene. Mi sono lussato la spalla e ho sei vertebre rotte, però sembra che tutto si risolverà con qualche mese di riposo. Mi dispiace molto per Luca, ho visto che gli era partita (la moto, ndr.), ho provato a schivarlo ma eravamo troppo vicini. Spero di tornare presto e più forte di prima, anche se so che sarà dura a 37 anni. Sicuramente ci proverò”.