image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il tramonto della stagione su Abu Dhabi: domande, risposte e una speranza per il 2024

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

26 novembre 2023

Il tramonto della stagione su Abu Dhabi: domande, risposte e una speranza per il 2024
Scende la notte su Abu Dhabi mentre l'ennesima vittoria di Max Verstappen chiude una stagione di dominio assoluto. Alle sue spalle un Charles Leclerc pronto, ancora una volta, a dare tutto per la Ferrari. Sono le certezze, e le speranze, di due mondi che si toccano

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Max Verstappen e Charles Leclerc si cercano, si inseguono, si studiano. Lo fanno da quando erano bambini, aspiranti piloti di successo tra i kartodromi di tutta Europa. Continuano a farlo ora, in Formula 1, mentre osservano quello che l'altro ha, o quello che invece gli manca, ponendosi domande silenziose su un futuro che tutti vorremmo poter sbirciare. Sono uno accanto all'altro sul podio di Abu Dhabi mentre le luci dei fuochi d'artificio illuminano l'ultima notte della stagione 2023, mettendo la parole fine in un campionato fatto di poche sorprese e una grande, assoluta, certezza: la superiorità della Red Bull numero 1, quella guidata senza sbavature dal campione del mondo in carica Max Verstappen. 

Lo aveva detto durante i test invernali George Russell e la sua previsione, inizialmente così assurda e stonata alle orecchie di tutti i presenti, non si è avverata per una sola, unica, eccezione: "Red Bull le può vincere tutte", aveva commentato l'inglese di casa Mercedes, arrendendosi fin da quel momento alla superiorità schiacciante di una scuderia su tutte le altre. La gioia rossa di Singapore, con la vittoria di Carlos Sainz, ha beffato il cerchio completo del team di Horner ma non esistono altre parole per descrivere il campionato di Max se non quelle che sfiorano la perfezione. E lì, felice e sorridente sul gradino più alto del podio di Abu Dhabi, Verstappen per un attimo torna ad avere l'età che ha: 26 anni, tre titoli mondiali, la consapevolezza di una grandezza che è il vero privilegio del suo successo. 

20231126 162415753 7514
Charles Leclerc e Max Verstappen

Una grandezza che gli permette di essere sempre se stesso, in pista o davanti alle telecamere, di esprimere con grande schiettezza ogni sua impressione, rischiando di suonare antipatico, ingrato o contraddittorio alle orecchie di chi lo ascolta. Eppure nell'unicità di un pilota che ricorderemo per essere così diverso rispetto a tutti gli altri, Max è anche e soprattutto questo. Un ex ragazzino catapultato in Formula 1 che è riuscito a smussare gli angoli del suo carattere in pista, trasformando una guida aggressiva in un'intelligenza tattica da grande campione, ma che tolto il casco è rimasto uguale a quello che era, dimostrando di non dover scendere a patti con gli altri.

Charles Leclerc lo guarda, da un gradino più basso del podio, e tutti vorremmo tornare a quando due monoposto simili ci davano la possibilità di vederli duellare alla pari, in un divertimento nostro, loro, di tutti. Leclerc che nell'ultimo fine settimana dell'anno è riuscito a leccare le ferite di un mondiale complesso, forse mentalmente il più duro da quando si trova in Formula 1, dimostrando ancora una volta il suo sconfinato attaccamento per la Ferrari nel tentativo di ottenere il secondo posto nel campionato costruttori, arrivando anche a pensare a una strategia - farsi passare da Perez, poi penalizzato di cinque secondi - che alla fine non ha però dato l'esito sperato. Se ne sta lì, a guardare quel pilota con cui è cresciuto, e osservandolo anche Charles assomiglia ancora al ragazzo che è sempre stato: di cuore, di grandissimo talento, innamorato della scuderia che lo ha accompagnato fino alle porte della Formula 1, profondamente legato a un sogno - quello di riportare in alto la squadra di Maranello - che lo rende amato nei giorni più duri come in quelli più felici della sua carriera.

Vicini nell'età e in un percorso di formazione che li ha messi lì, entrambi sul podio di una Formula 1 che porta i loro nomi in questa generazione, Charles Leclerc e Max Verstappen non potrebbero essere più diversi. Eppure si assomigliano, nella passione che hanno e che dimostrano, ognuno a modo suo. E nelle domande che sul finale di questo mondiale ci invitano a fare, nella speranza di vederli di nuovo l'uno contro l'altro. A divertirsi e farci divertire, come i bambini che sono stati, come i grandi piloti che sono.

More

Ancora un grande Charles Leclerc in qualifica trascina la Ferrari in prima fila ad Abu Dhabi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Ancora un grande Charles Leclerc in qualifica trascina la Ferrari in prima fila ad Abu Dhabi

Ancora un grande Charles Leclerc in qualifica trascina la Ferrari in prima fila ad Abu Dhabi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Ancora un grande Charles Leclerc in qualifica trascina la Ferrari in prima fila ad Abu Dhabi

Leclerc, 10 anni e 8 mesi per i rapinatori di Viareggio: nomi, dinamica del furto e condanna

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

 Leclerc, 10 anni e 8 mesi per i rapinatori di Viareggio: nomi, dinamica del furto e condanna

Tag

  • Max Verstappen
  • Charles Leclerc
  • Formula 1

Top Stories

  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

La stagione della grandezza: Max Verstappen, il terzo titolo e il futuro che sarà

di Giulia Toninelli

La stagione della grandezza: Max Verstappen, il terzo titolo e il futuro che sarà
Next Next

La stagione della grandezza: Max Verstappen, il terzo titolo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy