I punti pesanti li danno domenica, eppure il format di questa MotoGP ti impone di dare qualcosa in più di sabato. Per la Sprint, ma soprattutto per la qualifica: quest’anno sia Marc Marquez (prima) che Enea Bastianini (adesso) ci hanno dimostrato come la qualifica sia fondamentale per tentare la vittoria. Se vuoi arrivare davanti devi partire almeno in una delle prime due file, altrimenti ti servirà un miracolo. E queste prime due file, al GP d’Austria, potrebbero essere occupate quasi esclusivamente da piloti Ducati.
Pecco Bagnaia cala la sua personalissima ghigliottina sul cronometro, facendo segnare un nuovo record in 1’28.508. Poi dice che sarà importante fare ancora meglio in qualifica, ma è sereno. Anzi, imperturbabile. Quando gli chiedono di una dichiarazione di Marc Marquez (“Se non potessi vincere io il mondiale vorrei che lo vincesse Bagnaia”) risponde che non gliene frega assolutamente nulla. Se la velocità si potesse misurare dalle intenzioni, il vostro centesimo potreste già scommetterlo su Pecco Bagnaia. Il punto però è che grande differenza, stavolta, la farà la qualifica, specialmente se Enea Bastianini (10° e quindi direttamente in Q2) riuscirà a partire davanti. Anche perché poi, a detta sua, sarà fondamentale la gestione della gomma in un circuito in cui il consumo è particolarmente elevato.
Seconda forza è ancora Jorge Martín, veloce e costante, mentre per la prima volta a potersi giocare un podio c’è un Franco Morbidelli fresco di contatto con la VR46 per il 2025: “Le belle notizie aiutano”, dice lui. Grande sorriso, grande serenità. Anche se la polemica del giorno è tra lui e Aleix Espargarò, una lunga (e piuttosto controversa) storia sulla meritocrazia in MotoGP.
Marc Marquez: un problema ai freni, lo stesso avuto ad Austin, che non gli permetteva dei avere il giusto feeling con la leva. Risolto quello, Marc ha cominciato a ritrovare la velocità, chiudendo il venerdì con un buon quarto posto: “Prima eravamo a due passi di distanza da Martín e Bagnaia, ora ci siamo avvicinati, siamo a un passo”. Nono posto poi per Bezzecchi, entrambe le Aprilia ufficiali entrano in Q2 (7° posto per Espargarò e 8° a Vinales) mentre Fabio Di Giannantonio, scivolato a metà del secondo turno di prove, ha subito una brutta lussazione alla spalla ed è stato dichiarato unfit. Buona parte del weekend si deciderà domani alle 10:45, quando i piloti scenderanno in pista per le qualifiche.