Dopo la sensazionale 1812 Km del Qatar è tornato il momento di riaccendere i motori per il campionato del mondo endurance, che sposta tutto il suo paddock dal Medio Oriente alla Motor Valley, precisamente all’Autodromo di Imola per incantare i tifosi italiani con la sua azione. Abituato a sondare il tracciato del Tempio della Velocità - in questo caso chiuso fino a settembre per via di lavori di modernizzazione - il WEC approderà per la prima volta sul circuito di Imola, uno dei più iconici della storia del motorsport, per una sfida ancora da interpretare. Perché anche se l'autodromo romagnolo ha già ospitato il mondiale endurance ormai quarant’anni fa, le incognite sono tantissime: il comportamento degli pneumatici, la carreggiata stretta che renderà difficili le fasi di doppiaggio e di bagarre, il meteo che ancora è più che incerto. Insomma il WEC in Italia troverà non solo l’affetto dei tifosi, ma anche una sfilza di challenge da dover affrontare e, sulla carta, sembra proprio il weekend da vivere in ambito motori.
Il tutto diventa ancora più interessante quando si dà uno sguardo alla griglia, che vede Valentino Rossi alla prima gara di casa della stagione, per la prima volta nel mondiale a ruote coperte: infatti il pluricampione del mondo sulle due ruote sarà al volante della BMW M4 GT3 del Team WRT, ovviamente colorata di blu e giallo fluo e con il numero 46, affiancato dai suoi compagni di squadra che in Qatar hanno dimostrato di avere davvero un buon passo. Nonostante la gara in medio oriente infatti sia stata dominata da Porsche, il team del Dottore è riuscito a tagliare la linea del traguardo in quarta posizione, con tutte le carte in regola per provare a vincere le prossime tappe. In classe GT3 infatti, insieme alle grandi performance dimostrate dalla casa tedesca di Porsche, sia le Ferrari di AF Corse che le BMW hanno dimostrato di avere un gran passo, con un Balance of Performance - spiegato qui per chi non lo conosce - davvero equilibrato che ha visto più forze giocarsi la testa della corsa. Quindi sì, a Imola potremmo vedere un Valentino davvero competitivo davanti ai suoi fans italiani.
Discorso simile ma diverso invece in classe Hypercar, dove il dominio è sempre sotto il nome di Porsche, che in Qatar ha trovato la prima vittoria con la LMDh 963 anche grazie a un BoP particolarmente dolce nei suoi confronti, ma che vede i tre equipaggi al volante della 499P molto fiduciosi. Infatti sono parecchio attesi gli italiani del Cavallino, da Antonio Fuoco ad Alessandro Pier Guidi ad Antonio Giovinazzi, per un weekend davanti agli occhi attenti dei tifosi in arrivo da tutta Italia: “Credo che sulle tribune vedremo il pubblico delle grandi occasioni e, anche pensando ai tifosi, il nostro obiettivo sarà quello di regalare loro un buon risultato, dopo un esordio difficile per noi in Qatar” dice Pier Guidi prima dell’inizio del weekend, spiegando anche le difficoltà che però saranno comuni a tutti in un tracciato come quello di Imola, stretto e con poche vie di fuga, che renderà sorpassi e doppiaggi davvero difficili per tutti.
Il Balance of Performance in classe Hypercar effettivamente vede qualche cambiamento, con un aumento di potenza per la Cadillac e le due BMW, mentre Ferrari e Toyota beneficiano di un po’ di peso in meno, ma i favoriti sono sempre gli alfieri di Porsche, che in Qatar hanno dimostrato anche una grande capacità di strategia e di gestione della propria vettura. La vera sfida a Imola sarà però la gestione del traffico, con i piloti che durante le sei ore non potranno permettersi nemmeno un errore: qui potremo vedere chi sono i più precisi e forse, le curve iconiche del tracciato premieranno chi meglio riuscirà a destreggiarsi in queste fasi.
Se c’è un campionato che si porta tanta Italia con sé, quello è sicuramente il WEC, che insieme al Dottore e alle cinque Ferrari, tra Hypercar e GT3, presenti in pista, vanta anche la partecipazione nella classe regina di Lamborghini, in cerca di riscatto dopo il Qatar, e Isotta Fraschini, la preferita tra gli outsider per la grande sfida che sta affrontando, insieme a quella di tanti piloti impegnati con le case costruttrici straniere. La gara verrà trasmessa in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 di Sky, e in streaming su Discovery+ mentre sui social del campionato sarà possibile seguire tutta l’azione dietro le quinte. Di seguito gli orari delle varie sessioni:
Venerdì 19 Aprile
FP1: 12:00 - 13:30
FP2: 17:15 - 18:45
Sabato 20 Aprile
FP3: 11:10 - 12:10
Qualifiche: 14:45 - 15:55
Domenica 21 Aprile
Gara: 13:00 - 19:00
Per chi invece vorrà seguire l’azione dal vivo ci sono ancora biglietti disponibili su Ticketone, il rivenditore ufficiale, con pacchetti per il weekend intero o per le giornate singole. Durante il weekend Imola aprirà le porte ai tifosi con una serie di eventi in giro per la città, sia esterni al mondo del motorsport con esibizioni musicali, che con i motori direttamente protagonisti, tramite mostre ed esposizioni, anche dedicate al trentennale della morte di Ayrton Senna. Il più atteso di tutti è la grande sessione autografi del giovedì pomeriggio: il 18 aprile alle 16:30 infatti a Piazza Matteotti arriveranno tutti i piloti del campionato per conoscere tutti i fans gratuitamente. Inoltre dietro la tribuna centrale di Imola verrà allestita una fan zone che proporrà attività per tutti e tre i giorni per coinvolgere al 100% gli spettatori.
È quindi tutto pronto per la 6H di Imola: sarà un weekend tutto da vivere e da scoprire, con le sfide ufficialmente iniziate e la curiosità sempre più accesa. Porsche dominerà ancora o Imola si tingerà di rosso Ferrari? In una pista così e con le condizioni incerte del meteo ci si può aspettare di tutto, occhi aperti.