image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

In Australia il mondiale dice Pecco Bagnaia, che ci fa stare male come la nostra Nazionale (e il vecchio Valentino Rossi)

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

21 ottobre 2023

In Australia il mondiale dice Pecco Bagnaia, che ci fa stare male come la nostra Nazionale (e il vecchio Valentino Rossi)
Francesco Bagnaia è passato dai sette punti da recuperare di sabato scorso ai 27 di vantaggio di Phillip Island. È veloce Pecco, sempre attento all’occasione giusta, ma l’esplosività di Jorge Martín è difficilissima da tenere a freno. Così lui si ritrova a soffrire, esattamente come i grandi dello sport italiano

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

C’è una cosa, a pensarci, che accomuna le ultime due stagioni di Francesco Bagnaia, quelle corse per vincere il titolo: Pecco soffre. Lo fa nel 2022, quando nonostante una moto pressoché perfetta si ritrova a dover recuperare 91 punti. Lo fa pure quest'anno però, scoprendo che più difficile di vincere un mondiale c’è solo vincerne due di fila. Ieri era Fabio Quartararo, oggi è Jorge Martín. Era sembrata facile fino a Barcellona, quando tra le domande a fine weekend gli si chiedeva sempre del mondiale e lui rispondeva che era presto per pensarci. Aveva ragione: la caduta del Montmelò, Brad Binder che gli passa sulle ginocchia, la scivolata in India, Jorge che è un toro scatenato come Robert De Niro quando interpreta Jake LaMotta. Finisce che in Indonesia, dopo la gara del sabato, Pecco è a 7 punti da Jorge che guida la classifica della MotoGP per la prima volta in vita sua. Una buona metà dei piloti dà per favorito lo spagnolo. Poi le cose cambiano, Martín sbaglia e Bagnaia va a prendersi la vittoria dalla 13° posizione: forse, per il ritmo che aveva e le gomme scelte, Pecco avrebbe vinto comunque, anche se l’altro non fosse caduto. Valentino Rossi glielo aveva detto già a Jerez, quando per la prima volta Bagnaia era riuscito a vincere la gara dopo essere passato dalla Q1: deve soffrire un po’ Pecco, altrimenti poi si emoziona e finisce per distrarsi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Francesco Bagnaia (@pecco63)

Sta di fatto che, anche in Australia, Bagnaia sbaglia da subito mancando l’accesso diretto in Q2 per un niente, perché la gomma morbida sulla sua Desmosedici non funziona come ci si sarebbe aspettato. In qualche modo riesce a qualificarsi terzo con un giro a vita persa, di quelli che a lui non vedi fare tanto spesso: Pecco è un pilota che solitamente alla prestazione ci arriva di peso, è uno che in zona record ci trasloca proprio con camion di caschi rossi, quasi mai taglia il traguardo spremendo l’ultimo millesimo, eppure a Phillip Island è andata così. 

In partenza sembra di vederlo in difficoltà, passato subito da Fabio Di Giannantonio e poi in crisi a gestire Johann Zarco, che lo supera in staccata senza troppa fatica. Pensi che a Pecco sia venuto un po’ il braccino, che non voglia sbagliare. Che la velocità questo fine settimana non c’è. Invece le gomme cambiano tutto e lui, che ha passato la gara a chiudere il gas per non distruggere le gomme, chiude con un secondo posto fenomenale, frutto di un sorpasso da tiratore scelto su Jorge Martin alla curva quattro: passa Johann, si apre un varco e si infila anche lui. È roba di secondi, come un gol da numero 10: posizione, decisione, improvvisazione. Ed è qui che Pecco Bagnaia, a modo suo, ricorda le grandi imprese della nostra Nazionale.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sky Sport (Italia) (@skysport)

Quella che fatica, che ci mette il cuore, che non vince mai con il favore del pronostico ma lo fa spesso comunque, forte di quel pizzico di magia che cambia le cose. Nel nostro paese ci sono alcuni tra gli sportivi più vincenti al mondo, eppure è tutta gente che ci arriva col sangue e la fatica: guardate Gimbo Tamberi, Jannik Sinner. Guardate Valentino Rossi, che anche quando tutto andava bene fino alla domenica mattina avrebbe potuto finire la gara a metà classifica. Francesco Bagnaia non è il Brasile del calcio, è un piccolo miracolo come la Nazionale dei tempi migliori, una montagna di perseveranza con un tocco di fantasia in cima. Ogni tanto ci piacerebbe anche vedere i nostri competere con una superiorità spaventosa rispetto all’avversario. Eppure alla fine, ogni maledetta domenica, scopriamo che così c’è più gusto ad arrivare davanti.

More

“Mortacci tua Marc Marquez”: ora la MotoGP vuole Fabio Di Giannantonio, che si prepara allo scambio

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

“Mortacci tua Marc Marquez”: ora la MotoGP vuole Fabio Di Giannantonio, che si prepara allo scambio

La folle teoria di Marco Melandri: “Martín andava il doppio, qualcuno lo avrà spinto a scegliere la soft"

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

La folle teoria di Marco Melandri: “Martín andava il doppio, qualcuno lo avrà spinto a scegliere la soft"

Carlo Pernat dimesso da “Ambasciatore di Genova nel mondo” per frasi sessiste: Belìn, se è il modo di fare politica

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Carlo Pernat dimesso da “Ambasciatore di Genova nel mondo” per frasi sessiste: Belìn, se è il modo di fare politica

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)

    di Emanuele Pieroni

    Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)
  • I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP

    di Cosimo Curatola

    I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP
  • “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…

    di Emanuele Pieroni

    “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…
  • Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta

    di Emanuele Pieroni

    Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta
  • Yamaha rischia seriamente di restare sola: pesante smacco o vantaggio? No, Fabio Quartararo non c’entra, anche se…

    di Emanuele Pieroni

    Yamaha rischia seriamente di restare sola: pesante smacco o vantaggio? No, Fabio Quartararo non c’entra, anche se…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“Mortacci tua Marc Marquez”: ora la MotoGP vuole Fabio Di Giannantonio, che si prepara allo scambio

di Tommaso Maresca

“Mortacci tua Marc Marquez”: ora la MotoGP vuole Fabio Di Giannantonio, che si prepara allo scambio
Next Next

“Mortacci tua Marc Marquez”: ora la MotoGP vuole Fabio Di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy