Sarà Italia-Stati Uniti il match che varrà la medaglia di bronzo per questa edizione delle olimpiadi. L’Italvolley, dopo aver dominato quasi in lungo e in largo la fase a gironi e successivamente i quarti di finale, subisce una battuta di arresto nel corso della semifinale contro la Francia di Earvin Ngapeth, troppo in forma per non lasciare il segno in una partita dove gli azzurri non sono mai riusciti a brillare. Una battuta di arresto pesante, con la squadra capitanata da Ferdinando De Giorgi e Simone Giannelli chiamata a reagire contro gli Stati Uniti, una formazione che più volte si è scontrata con i nostri azzurri, regalando emozioni a tutti gli appassionati della pallavolo e che vanta tante vecchie conoscenze della Lega Volley Serie A.
Al palleggio ci sarà Micah Christenson, ex Civitanova e Modena, da tanti anni ormai uno dei perni della nazionale a stelle e strisce, con cui ha conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Tra i centrali invece ritroviamo Maxwell Holt, altro pilastro degli Usa con un passato tra Verona, Piacenza, Modena e Monza; Taylor Averill, la rivelazione degli ultimi match giocati in questo torneo, ex Padova e Milano e per ultimo Jeff Jendryck, centrale che ha speso l’ultima stagione tra le fila del Taranto.
Un elenco a cui si aggiungono gli schiacciatori Torey DeFalco, a Vibo Valentia dal 2019 al 2021 e Aaron Russell, uno che non ha certo bisogno di presentazioni e che ha saputo incantare la Serie A con i colori di Perugia, Trento e Piacenza Tra gli “italiani d’america”, infine, protagonista con le maglie di Modena, Vibo Valentia e Perugia, ritroviamo anche l’opposto, bronzo olimpico insieme a Holt, Christenson e Russell, Matthew Anderson, uno dei più pericolosi della nazionale americana, in una sfida che lo opporrà al nostro Yuri Romanò, una delle note più positive del nostro torneo olimpico. Italia Stati Uniti però non è solo Parigi 2024. Basta fare un salto indietro, precisamente di 10 anni per ricordare quello straordinario finale di terzo set della World League che valse all’Italia la vittoria contro gli statunitensi, un successo firmato da uno scatenato Ivan Zaytsev.
Con il punteggio di 22 a 24 in favore degli Usa, i quali pregustavano già la riapertura di una partita fino a quel momento dominata dagli Azzurri, in battuta c’è lo Zar d’Italia: Ivan tira forte, spiazza la ricezione americana e trova il primo ace; una battuta che sembrava irripetibile, eppure, con coraggio e grinta, Zaytsev mette a segno un ace dopo l’altro, l’ultimo dei quali, il quarto, vale all’Italia la vittoria della partita. Un’impresa sontuosa, soprattutto se si considera che arrivò durante un match in cui ogni punto fu una vera e propria battaglia tra le formazioni in campo. Eppure, la grandezza di quella prestazione non rimase isolata: due anni dopo, nelle semifinali olimpiche di Rio 2016, l’Italia e Zaytsev si resero protagoniste di un altro capolavoro, con lo Zar a firmare 3 ace consecutivi che valsero il Tie Break per l’Italia, il penultimo passo prima della vittoria del match tra gli applausi di un’arena in delirio per lo spettacolo regalato. Insomma, due squadre che si conoscono bene: tra giocatori che si sono scontrati più volte in Serie A e match al cardiopalma tra le due nazionali sui più importanti palcoscenici mondiali, non resta che scoprire chi sarà a spuntarla, salendo così sul podio di queste straordinarie olimpiadi francesi.