Dicevano che ci avrebbe messo un po’ a prendere le misure, che la KTM è troppo diversa dalla Ducati e che, almeno all’inizio, avrebbe preso paga dagli altri del marchio. Invece Jack Miller sta lì, primo dei piloti KTM in classifica generale. E’ vero che il suo compagno di squadra, Brad Binder, è già salito sul gradino più alto del podio, ma Miller è stato più costante e i 25 punti messi nel sacco sono quanto basta per mettere a tacere gli scettici.
Mettere a tacere, appunto, è qualcosa che gli piace proprio e che, anzi, costituisce spesso una motivazione vera. “Mi piace quando la gente parla di sciocchezze e inventa assurdità – ha detto al canale ufficiale della MotoGP - cose del tipo che sarò nel WorldSBK tra due anni o che sarò già in pensione. Tutto ciò accende un fuoco nel mio stomaco perché voglio dimostrare a queste persone si sbagliano. Godo a farle tacere”. L’australiano, quindi, sente di potersela giocare con chiunque e ammette che adesso sente anche una spinta in più dopo aver lasciato Ducati. Con quelli di Borgo Panigale i rapporti sono rimasti ottimi e non c’è stata alcuna rottura, però aver cambiato colori ha segnato, di fatto, anche un punto di maturazione ulteriore.
“Venire in KTM ha acceso un nuovo entusiasmo in me – ha aggiunto - Avere una nuova sfida, questa nuova dinamica lavorativa con i ragazzi nel box, tutte le novità hanno riacceso qualcosa in me che mi fa stare bene”. E che gli fa affrontare il tanto lavoro da fare con uno spirito differente: “Sta andando tutto bene fino a ora. Non è stato un inizio facile perché c’era da capire tutto quello che la moto richiede e di cosa tu hai bisogno da lei. Portare il mio capotecnico è stato un grande passo avanti per migliorare il mio feeling con la KTM e le sue prestazioni. È un motore completamente nuovo, un nuovo telaio e penso che abbiamo fatto un miracolo. L'obiettivo finale di questa stagione è vincere, non vengo qui per arrivare terzo. Per questo mi alleno tutte le mattine e mi metto a dieta, non lo faccio per divertimento”.
Anche perché, più a breve termine, c’è un’altra personalissima sfida che Jack Miller vuole vincere per conquistare un record. “Posso essere, insieme a Maverick Vinales, l’unico pilota della griglia ad aver vinto che tre marchi diversi – ha concluso Miller - Sono fortunato ad essere in questa posizione dopo aver vinto con una Honda e una Ducati; un'altra grande motivazione è che Maverick Viñales ha la stessa sfida. È l'unico altro pilota in griglia che può farcela, è una specie di gara tra me e lui”.