Il campione del mondo del 1997 Jacques Villeneuve non ha dubbi su quali siano i due piloti in lotta per il titolo mondiale e la gara di domenica a Miami non ha fatto altro che ribadire ciò che avevamo visto nei primi appuntamenti con il circus nel 2022: "Quella di Miami alla fine è stata una buona gara, anche se in parte è stato grazie alla safety car. I piloti hanno commesso errori e alla fine abbiamo avuto una lotta emozionante. Abbiamo due squadre davanti che combattono e sono vicine. Ognuna di loro ha un leader che non è scelto dai team bensì dalla pista".
Secondo Villeneuve infatti quest'anno, contrariamente a quanto abbiamo visto molte volte in Formula 1, non sono servite le squadre per definire le gerarchie all'interno di un team: "Red Bull e Ferrari prenderanno per forza una decisione su questo ad un certo punto anche se adesso non ce n'è neanche bisogno. Carlos Sainz e Sergio Pérez possono vincere le gare, tuttavia non sono ancora al livello del numero uno".
Per Villeneuve quindi Charles Leclerc e Max Verstappen volano su piani diversi rispetto a Carlos Sainz e Sergio Perez che, pur essendo brillanti piloti e compagni di squadra, si sono ritrovati nella posizione dei "secondi" non tanto per decisioni del team, soprattutto nel caso dello spagnolo della Ferrari, ma più per quanto hanno dimostrato - e ottenuto - in pista nell'inizio di questo combattutissimo mondiale.