L’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson è stato uno degli eventi più chiacchierati degli ultimi anni. La leggenda del pugilato, a 58 anni, è tornata sul ring per affrontare il 27enne influencer diventato pugile, regalando uno spettacolo seguito da 60 milioni di spettatori (più relativi familiari o amici) su Netflix e da 70.000 spettatori dal vivo all’AT&T Stadium di Dallas.
Nonostante la sconfitta per decisione unanime, Tyson ha incassato un’impressionante cifra di 20 milioni di dollari. Jake Paul, il vincitore, ha portato a casa ancora di più: un guadagno stimato di 40 milioni. “Sono qui per fare 40 milioni di dollari e mandare al tappeto una leggenda,” aveva dichiarato Paul alla vigilia. E anche se Tyson ha resistito per tutti gli otto round, il verdetto non ha lasciato dubbi: Jake si è aggiudicato la vittoria, portando il suo record a 11-1.
Un party milionario a Dallas
Dopo il match, Jake Paul ha festeggiato la sua vittoria con un party esclusivo in una villa da 9 milioni di dollari a Dallas. L’evento ha attirato celebrità e personaggi di spicco.
All’arrivo, gli ospiti hanno ricevuto braccialetti personalizzati prima di entrare nella sontuosa dimora, che vantava un bar all’aperto sopra una piscina e un dj che ha fatto ballare tutti con hit di Drake, Kanye West e altri artisti, con catering del partner commerciale di Paul, Dog Haus.
Jake Paul è arrivato con la fidanzata Jutta Leerdam, il fratello Logan Paul e il suo golden retriever Thor. Tra gli ospiti di rilievo c’erano Amber Rose, l’ex giocatore Nba Al Harrington, Tyler Cameron di The Bachelorette e Myles O’Neal, figlio di Shaquille O’Neal.
La festa è stata arricchita da dettagli stravaganti, come un robot gigante che ballava e un artista che ha disegnato ritratti di Jake e Tyson. Tra i regali ricevuti, un fan ha omaggiato Jake con il libro Greatest of All Time: A Tribute to Muhammad Ali.
Jake Paul, un re Mida del pugilato
L’evento ha consolidato l’immagine di Jake Paul come uomo d’affari e showman. Tra guadagni record sul ring e partnership commerciali, Paul continua a spingere più in là il limite di ciò che significa essere una star del pugilato oggi. Ma quanto durerà questa ascesa? E chi sarà il prossimo avversario? Conor McGregor o è solo un sogno?