Jake Paul ha vinto ai punti contro Mike Tyson, il campione di boxe ultracinquantenne che aveva accettato di scontrarsi con lo youtuber milionario in diretta su Netflix, in un evento da record per la piattaforma streaming. Il successo verrà replicato con altri incontri organizzati da Paul? Il primo nome arriva proprio da lui, che risponde agli sfottò di Conor McGregor su X e invita il campione di Mma a combattere: “Caro Conor, so che hai detto alla mia squadra che avresti combattuto contro di me a 170 libbre. Non accadrà mai. Ma facciamolo in Mma. Nessuna categoria di peso. Proprio come si faceva una volta. Ma non lo farai”. Difficile che McGregor possa accettare, nonostante abbia già combattuto nel 2017 in un incontro ibrido contro il pugile Floyd Mayweather (e McGregor perse, per k.o. tecnico). Ma su X è diventato virale anche un altro nome, quello della medaglia d’oro olimpica Imane Khelif, l’algerina al centro della polemica dopo essere accusata di essere un uomo con un disordine dello sviluppo sessuale (che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe un dsd maschile, il deficit della 5-alpha reduttasi).
Jake Paul aveva difeso ad agosto la pugile italiana Angela Carini, invitandola a partecipare a uno dei suoi incontri organizzati sulla sua piattaforma da milioni di streaming: “Anche se i tuoi sogni potrebbero non realizzarsi oggi a causa della folle agenda che muovono il nostro mondo in questo momento, mi piacerebbe offrirti un combattimento su una undercard Mvp, per mostrare il tuo talento in una piattaforma valida e non contro un uomo. Internet aiutatemi a trovarla”. Su X viene così annunciato il prossimo presunto incontro di Jake Paul, tra post ironici e vere e proprie fake news, diventate virali in poche ore. Tra gli altri presunti avversari ci sarebbe infatti anche l’ayatollah iraniano Khomeini… In un post da diecimila like e oltre mille retweet c’è scritto: “Breaking: Dopo aver battuto il 58enne Mike Tyson, Jake Paul ha sfidato la medaglia d'oro olimpica algerina ‘femminile’ Imane Khelif”. E in un altro simile, da oltre venticinquemila like si legge: “Jake Paul dovrebbe combattere contro Imane Khelif”. C’è anche chi ironizza e scrive: “Imane Khelif lo batterebbe senz’altro”. Una suggestione che ovviamente non solo non è confermata ma ha alcun fondamento, nonostante Paul sia stato, insieme a Donald Trump (con cui ha messo in scena una gag qualche tempo fa) e Elon Musk, tra i principali critici di Khelif su X durante il periodo delle Olimpiadi.