image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Johann story: da "Zarco non è proprio capace" a Zarco leader del Mondiale

  • di Maria Guidotti Maria Guidotti

5 aprile 2021

Johann story: da "Zarco non è proprio capace" a Zarco leader del Mondiale
Pilota pianista, poeta e meditatore, per raccontare la risalita di Zarco bisogna partire dal punto più buio: il divorzio con KTM. Lui che lascia la Casa austriaca e resta senza moto in nome della passione: “Mi stavo disinnamorando della moto”. Sei disposto a pagare un prezzo per raggiungere i tuoi obietttivi? Zarco l’ha fatto ed eccolo qua. Piccola grande storia di un pilota che ha fatto affidamento solo sulla sua forza interiore e ora è primo nel Mondiale

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Nella notte di Pasqua Johann Zarco resuscita e si converte nel leader del mondiale. Un caso? Da quando seguo la filosofia pratica di un visionario eclettico quale Amedeo Maffei, niente avviene per caso e con il suo esempio, Zarco dimostra quanto l’uomo sia un solidificatore di sogni. Tutti possiamo farlo, ma ad una condizione, precisa Amedeo Maffei: “avere chiaro l’obiettivo, il prezzo per ottenerlo e se si è disposti a pagarlo”. Johann Zarco lo ha fatto e quello che mi stupisce di questo atleta speciale è la sua integrità.

Per capire il successo di Zarco di oggi, occorre tornare ad agosto 2019 quando sulla pista di Spielberg viene annunciato il divorzio anticipato di Johann Zarco dalla KTM, una decisione presa a fronte di un rapporto tecnico mai sbocciato. Alla base ci sono i risultati molto deludenti e la luce in fondo al tunnel dell’adattamento che non si vede. Risultato? Il due volte campione del mondo Moto2  (2015 e 2016) rinuncia al contratto biennale e dopo 13 gare (l'ultima, 11 ° al Gran Premio di San Marino, chiude a 32 secondi dal vincitore Marc Marquez), lascia la squadra senza un piano B. Follia? “So di aver preso un grande rischio lasciando il team e rinunciando al contratto per il 2020”, mi raccontò Zarco nel suo motorhome a Misano, “mi stavo ammalando. Non potevo dormire a notte. Ero triste e non mi divertivo più a guidare. Questo è inconcepibile per me perché guidare una moto è meraviglioso. Restando infelice in KTM correvo il grande rischio di disinnamorami della mia passione”.

20210405 173801695 5379
Johann Zarco in KTM.

Questo significava rinunciare alla sicurezza economica. “Sì, avevo un contratto e uno stipendio da favola per due anni,  ma il pericolo era di diventare triste, perdere la fiducia nelle mie capacità di pilota e la fame che mi sprona a spingere tutte le cellule del mio corpo al limite della fisica per realizzare il mio sogno: diventare campione del mondo. Così ho deciso di lasciare andare il contratto per creare uno spazio nuovo, aprirmi all’opportunità di guidare una moto che mi permetta di realizzare il mio sogno”.

L’intervista scivola in una dimensione molto più intima e personale e chiesi a Zarco dove aveva trovato la forza per pagare il prezzo del suo sogno.  “Nella consapevolezza che sarei tornato a guadagnare un milione di euro se fossi stato veloce. Per uno che si è fatto da sé, lo stipendio di KTM mi aveva facilitato la vita, ma ero disposto a ipotecare la casa comprata per me e la mia famiglia per pagare la penale e rescindere il contratto prematuramente. Per il mio sogno, ero disposto a pagare questo prezzo e anche mio padre è stato contento”.

Un pilota felice è un pilota veloce. "Esattamente. Ho fatto questo salto senza paracadute ed è cambiata l’energia”. Neanche Valentino Rossi o Jorge Lorenzo hanno avuto il coraggio di fare questo salto nei loro anni bui con Ducati. “Nel paddock siamo tutti intercambiabili, eccetto Valentino. Se non sono veloce, posso essere sostituito”.

20210405 174028211 6683
Johann Zarco con la Honda LCR per sostituire Takaaki Nakagami, nel 2019.

Rinascita

“Rescisso il contratto sono tornato a respirare”, racconta Zarco, “Le moto non sono pezzi di ferro. Con KTM tutto quello che facevo non funzionava, avevo bisogno di ristabilire una connessione. Quando guidi sei uno con la moto, sei totale, presente. Sapevo che  ritrovando queste sensazioni sarei tornato veloce.” La meditazione ha aiutato Zarco a superare questo momento buio. Così sono arrivate le possibilità di guidare prima con LCR Honda di Lucio Cecchinello e poi la Ducati del team Esponsorama. La svolta avviene a Brno 2020. Zarco sale sul podio e l’ingegner Dall’Igna chiede a Zarco di aver fiducia e di aspettare un’offerta di Ducati per fare il salto di qualità nel 2021. E’ cosi che il francese si converte nel compagno di squadra del giovane Jorge Martin nel team Pramac Ducati, entrambi sul podio di gara 2 in Qatar.

20210405 173933507 4596
Johann Zarco sul podio di Brno con la Ducati del Team Avintia, nel 2020.

Sogno Mondiale

“Ho creduto nella promessa di Gigi e il tempo ci ha dato ragione”, confessa il nuovo leader del mondiale, “questo è l’obiettivo e potrebbe essere l’anno giusto”. Zarco lascia il Qatar in testa al mondiale pur non avendo vinto una gara. Come già successo a Mir lo scorso anno, la regolarità potrebbe essere l’arma vincente anche di questo campionato. “Non ho ancora vinto? Non importa”, risponde il francese, “un titolo è più bello di una vittoria. Un titolo è un titolo, il sogno che mi spinge a migliorare giorno dopo giorno. In questi due weekend in Qatar sono riuscito a fare belle cose. Ma visto il ritmo che ha fatto Martin significa che c’è ancora qualcosa che posso capire meglio”.

Prossima tappa Portimao, prima delle gare europee. Cosa cambierà? “Penso che la Ducati vada bene anche su altre piste. Pensiamo al modo in cui ha finito il campionato 2020 Jack (Miller, ndr). E’ andato forte anche sulle piste piccole, quindi significa che la Ducati ha il potenziale per essere sul podio ad ogni gara. Questo è il nostro obiettivo. Focalizzarci sul titolo sarebbe un errore. Il nostro focus è continuare a lavorare, mantenere l’energia sufficiente e la buona relazione con la moto”, conclude Zarco, forse il pilota più anticonformista della griglia.  Unico insieme a Nakagami nella griglia della MotoGP a non vaccinarsi,  pilota pianista, poeta e meditatore.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Johann Zarco (@johannzarco)

More

La vera storia di Johann Zarco, il pilota allevato da un paracadutista, diventa un docufilm

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

La vera storia di Johann Zarco, il pilota allevato da un paracadutista, diventa un docufilm

Bentornate scazzotate!

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Be Folk!

Bentornate scazzotate!

No, caro Vale, non può finire così. Non deve

di Moreno Pisto Moreno Pisto

MotoGP

No, caro Vale, non può finire così. Non deve

Tag

  • GP del Qatar
  • Johann Zarco
  • MotoGP
  • MotoGP 2021
  • Team Ducati Pramac

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

    di Domenico Agrizzi

    Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Le cose più assurde successe fuori pista di questo weekend: lapsus in diretta in tema sesso e una Vera Spadini in gran spolvero!

di Redazione MOW

Le cose più assurde successe fuori pista di questo weekend: lapsus in diretta in tema sesso e una Vera Spadini in gran spolvero!
Next Next

Le cose più assurde successe fuori pista di questo weekend:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy