image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Johann Zarco spiazza tutti sulla distanza tra Honda e Ducati

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

16 gennaio 2024

Johann Zarco spiazza tutti sulla distanza tra Honda e Ducati
Ottimismo alla francese per Johann Zarco, che si dice convinto che il gap tecnico tra Honda e Ducati non è poi così incolmabile. Per il francese s'è aperta una nuova pagina, anche se gli anni in Ducati...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Che Johann Zarco potrebbe essere definito “il pilota col punto di vista differente” è cosa nota. Il francese, infatti, è uno decisamente distante dallo stereotipo del pilota tra la passione per la musica classica e le prese di posizione anche su temi sociali. Anche in pista è da sempre un controverso, capace di manovre al limite con gli avversari, ma contestualmente pulitissimo nelle linee e nelle traiettorie. La scelta che ha fatto quest’anno, poi, conferma definitivamente che Zarco, a volte, sembra muoversi in direzione contraria, visto che ha deciso di scendere da una Ducati Desmosedici uguale a quella del campione del mondo per salire sulla Honda satellite di Lucio Cecchinello.

Un passaggio, il suo, dettato – stando a quanto è dato sapere – dalla volontà di rimettersi in gioco con una nuova sfida, dopo essere finalmente riuscito a vincere almeno un GP in MotoGP – ma anche dal fatto che Honda, al contrario di Ducati, gli ha offerto un contratto di due anni, piuttosto che di un solo anno. L’ultima parte della carriera del francese, quindi, sarà in salita, viste le oggettive difficoltà della Honda e visto che persino Marc Marquez, dopo una storia ultradecennale di successi, ha abbandonato la barca per accasarsi proprio sulla moto che Johann Zarco ha lasciato, anche se su sponda Gresini Racing.

Johann Zarco 2023 MotoGP Le Mans

In molti hanno definito la decisione del francese una sorta di suicidio sportivo, ma Zarco, in una recente intervista, ha spiazzato tutti: “Il gap tra la Honda e la Ducati non è poi così grande”. Pecca di ottimismo, oppure è al corrente di qualcosa che da fuori gli appassionati ignorano? Difficile da dire, anche se Zarco aggiunge: “Ci sono dei cambiamenti e c’è grande volontà di ritornare al top da parte di Honda, quindi non è solo questione di speranza: Honda ha tutto per tornare a vincere in pochissimo tempo”. E’ per questo che Zarco ha scelto la RC213V e è per mettersi a disposizione del colosso giapponese, con l’esperienza maturata guidando praticamente tutte le altre moto (ad eccezione di Aprilia) che il francese si candida a diventare i punto di riferimento per lo sviluppo del nuovo prototipo.

La consapevolezza che sarà difficile replicare quanto fatto in Ducati, almeno nelle dichiarazioni, sembra non esserci, con Zarco che comunque si dice orgoglioso degli anni trascorsi in sella alla Rossa del Team Pramac e del contributo portato a Borgo Panigale. “La cosa incredibile che Ducati ha fatto è stata quella di creare una moto sulla quale ogni pilota può vincere – ha concluso - Danno la possibilità ad ogni pilota di vincere gare e lottare per il podio, ritrovando buone sensazioni sulla moto per tutti. È qui che sono stati fantastici. Per me è davvero bello ripensare al 2023 e ai bei podi che io e Martin abbiamo condiviso insieme. Ho iniziato bene questa stagione e ho ottenuto più punti di Jorge in principio, ma dalla sua vittoria nella gara Sprint a Le Mans, è diventato imprendibile. Non potevamo aspettarci di lottare anche per il titolo squadre all'inizio della stagione, magari pensando che la coppia ufficiale Ducati, Pecco e Bastianini avrebbe preso più punti, quindi sono piuttosto orgoglioso di aver contribuito a raggiungere anche questo incredibile traguardo con Pramac. Ma adesso, per me, è iniziata una nuova pagina”.

Marco Bezzecchi, Johann Zarco e Alex Marquez Argentina 2023

More

“Credo che Bagnaia non avrà nulla da dire”: le certezze di Livio Suppo sulla MotoGP 2024 e sul “mercato già caldissimo”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Credo che Bagnaia non avrà nulla da dire”: le certezze di Livio Suppo sulla MotoGP 2024 e sul “mercato già caldissimo”

Nel mondiale dei “concessionati” Honda vola e Yamaha sta a guardare? Fabio Quartararo la pensa diversamente…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Nel mondiale dei “concessionati” Honda vola e Yamaha sta a guardare? Fabio Quartararo la pensa diversamente…

“100Km dei Campioni: davanti a una collana di salsiccia c’è chi rinuncia al sorriso”: sportellata di Max Temporali ai soliti polemizzatori

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“100Km dei Campioni: davanti a una collana di salsiccia c’è chi rinuncia al sorriso”: sportellata di Max Temporali ai soliti polemizzatori

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta
  • Abbiamo scoperto la vera storia della gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo che Marco Bezzecchi s’è portato sul podio della Sprint di Misano

    di Emanuele Pieroni

    Abbiamo scoperto la vera storia della gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo che Marco Bezzecchi s’è portato sul podio della Sprint di Misano

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il problema della Roma è la Roma, non Mourinho. E i Friedkin lo cacciano perché non l'hanno ancora capita

di Lorenzo Longhi

Il problema della Roma è la Roma, non Mourinho. E i Friedkin lo cacciano perché non l'hanno ancora capita
Next Next

Il problema della Roma è la Roma, non Mourinho. E i Friedkin...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy