Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile, invece è successo davvero: Jorge Lorenzo è al Ranch di Tavullia, invitato da Valentino Rossi alla 100 Km dei Campioni nel suo ultimo anno da pilota MotoGP. Stavolta ha vinto la passione, senza retorica. Ci volevano due campioni assoluti per ricordarci che alla fine, nonostante tutto, le corse finiscono ancora a tarallucci e vino. È bello che succeda adesso che ci sono i social, mentre i piloti sembrano sempre più concentrati su loro stessi e meno sullo sport: ‘ai miei tempi era diverso’ si sente nel paddock, oppure ‘se le davano in pista ma poi si volevano bene’. È vero, la passione per le corse è stata travolta dai soldi degli sponsor e dallo spettacolo mediatico, ma alla fine vince ancora il motore. Vince la formula romagnola, la goliardia che fa parte dello sport da sempre, come una bella impennata a fine gara.
Valentino Rossi questa cosa l’ha trasmessa per tutta la sua carriera, senza sforzarsi di farlo perché gli veniva naturale. Jorge no, lui è sempre stato diverso: meno scanzonato e più serio, anche cupo forse, ma comunque velocissimo ed elegante come pochi altri in sella alla moto. Magari non sembra, ma per arrivare in cima serve soprattutto passione, come ha raccontato lo stesso Rossi in una bella intervista di qualche giorno fa: “Ti deve piacere, quelli che arrivano ad un certo livello ci arrivano perché gli piace”. Eccolo quindi, Jorge Lorenzo in sella ad una Yamaha YZ 450 F con un sorriso tanto spontaneo che non si vedeva da anni. Lui ha capito, non gli sembra vero e ringrazia il vecchio rivale: “Che figata essere alla 100 Km dei Campioni 2021 e guidare su questo circuito da sogno! Sono sicuro che ci divertiremo un sacco! Grazie Valentino per l’invito, sei un grande!”.
Ha accettato anche se sa che difficilmente andrà forte come Rossi e i ragazzi dell’Academy, abituati al circuito e al terreno, perché ha accettato per passione. E se Jorge ringrazia Rossi, noi ringraziamo lui, che ci ha dimostrato che il bello delle corse è ancora quello di un tempo: motore, gas, tarallucci e vino.