image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Jorge Martin l’ha detto senza dirlo: lo voglio più di Pecco Bagnaia

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

29 ottobre 2023

Jorge Martin l’ha detto senza dirlo: lo voglio più di Pecco Bagnaia
Lo spagnolo del Team Pramac ammette che la vittoria di oggi lo ha sorpreso. Non si aspettava di poter andare così forte e spiega che la svolta è stata in una modifica azzardata all’ultimo minuto con gli uomini della sua squadra: “mi ha aiutato a fermare meglio la moto”. E sulla lotta mondiale…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Un pugno al cupolino, fino a spaccarlo, e poi un sorriso di quelli che si ostentano buttando il petto in fuori. Jorge Martin a Buriram ha vinto di prepotenza e nelle dichiarazioni al parco chiuso ha messo subito le mani avanti: “adesso la fame è ancora di più”. Proprio come nella Sprint di ieri la sua partenza non è stata delle migliori, ma già alla prima curva è comunque riuscito a mettersi davanti, guadagnando quella posizione di privilegio che in questa MotoGP moderna consente di dettare il passo senza dover tener conto di scie, pressione della gomma anteriore e vampate di calore prodotte da quelli davanti. “Sono contento perché oggi ho saputo anche gestire” – ha spiegato.

Gestire. Come il verbo a cui non può rinunciare chi vuole diventare campione del mondo. Ma anche come il verbo da coniugare anche secondo la fame: “Prima della partenza – ha spiegato Martin a Sky – mi sono detto che avrebbe vinto chi l’avrebbe voluto di più. E ho vinto io”. Un po’ di orgoglio, un po’ di spavalderia e, tra le righe, anche un po’ di voglia di far capire a Ducati che, adesso che mancano tre gare, trovarsi a fare i conti con eventuali ordini di scuderia sarebbe inaccettabile. E’ un rischio che al momento Jorge Martin non corre, visto che da Borgo Panigale sono stati sempre molto chiari, con lo spagnolo che ora sente di poter contare anche su quella forza in più di chi non ha nulla da perdere.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

“Tutti e tre – ha aggiunto lo spagnolo - avevamo le stesse possibilità di vincere, sicuramente partendo primo ho gestito molto bene la gomma per l’ultimo giro, però comunque Brad era un po’ più forte di noi. Non mi aspettavo di farcela, per la verità, però oggi la volevo troppo e ce l’abbiamo fatta”. Un commento che, guardando alle prossime tre gare, suona quasi di minaccia: ho più fame di tutti e a vincere è sempre chi ha più fame. Ad aiutare Martin, a Buriram, c’è stata anche l’intuizione di dover frenare in maniera diversa del solito, come ha raccontato lo stesso pilota di Pramac.




“Ho trovato punti di staccata che mi aiutano a far andare lunghi gli avversari quando vogliono frenare più tardi di me e penso che questa sia un’arma molto importante per il futuro. Ho trovato una nuova fiducia con la moto: abbiamo fatto una modifica da ieri a oggi che è stata determinante”. Così come è stato determinante il primo duello con Binder: “Oggi Brad mi stava andando via, si è mosso un po’ uscendo alla 1 e ho detto ‘adesso lo prendo alla 3’. Ho preso la scia e frenato molto forte per sorpassarlo e penso che lì mi ha dato un po’ di carica per spingere perché ero quello che ne aveva meno di tutti e tre e lì sono riuscito a girare la frittata e a vincere. Poi, dopo la bandiera a scacchi, ho dato un pugno al cupolino, ma ci vuole: ogni vittoria un cupolino”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

More

Jorge Martin: una vecchia bandiera racconta la sua storia pazzesca. Pianse per Valentino Rossi, ma ora è l'anti-Pecco

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Jorge Martin: una vecchia bandiera racconta la sua storia pazzesca. Pianse per Valentino Rossi, ma ora è l'anti-Pecco

Sì, Jorge Martín è da mondiale, ma si è giocato il suo jolly con Dorna. E già in Malesia potrebbe pagarla cara

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Sì, Jorge Martín è da mondiale, ma si è giocato il suo jolly con Dorna. E già in Malesia potrebbe pagarla cara

Ok Pecco Bagnaia e Ducati, ma questo Jorge Martin deve avere paura solo di Jorge Martin

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Ok Pecco Bagnaia e Ducati, ma questo Jorge Martin deve avere paura solo di Jorge Martin

Tag

  • GP della Thailandia
  • Jorge Martin
  • MotoGP

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Che goduria se l'arbitro del Mondiale lo fa Brad Binder, killer di questa MotoGP: "Martín è stato più bravo, ma..."

di Tommaso Maresca

Che goduria se l'arbitro del Mondiale lo fa Brad Binder, killer di questa MotoGP: "Martín è stato più bravo, ma..."
Next Next

Che goduria se l'arbitro del Mondiale lo fa Brad Binder, killer...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy