Toprak non interessa solo a Yamaha, ma a diversi team della MotoGP, ma la verità è che resterà in SBK per almeno due anni con l’obiettivo di conquistare il titolo mondiale. Kenan Sofuoglu ha messo fine così alle voci di un possibile accordo tutto interno a Yamaha per portare il pilota turco Toprak Razgatlioglu in sella alla M1 del Team Petronas in MotoGP, con l’obiettivo di sostituire Valentino Rossi. Il nove volte campione del mondo italiano, infatti, non ha ancora deciso se appendere o meno il casco al chiodo, ma sembra piuttosto chiaro che se anche dovesse correre per un altro anno non sarà con una Yamaha, ma più verosimilmente con la Ducati Desmosedici del Team Aramco VR46. Sarà con una Yamaha, ma non con quella della squadra malese, che continuerà invece l’avventura nel mondiale di Franco Morbidelli, visto che la separazione annunciata per fine stagione con Maverick Vinales ha aperto la porta per l’arrivo del vicecampione del mondo italobrasiliano sulla M1 del Monster Energy Team.
Per Razlan Razali, dunque, il passaggio dal dream team del 2021 al nulla è stato uno shock. Tanto che il manager malese è subito passato all’azione, provando ad assicurarsi Toprak Razgatlioglu. E’ giovane, è promettente, ha talento e rappresenterebbe una operazione importantissima sul piano del marketing. Ma, evidentemente, si erano fatti i conti senza l’oste. O, comunque, senza tenere in considerazione la sua volontà e quella del suo manager, che è un po’ un padre padrone poco incline a discutere troppo e a trattare a lungo. Tanto che la dichiarazione affidata in queste ore a Speedweek non lascia spazio a interpretazioni: “Stiamo discutendo con alcuni team MotoGP interessati. Ho detto loro che non eravamo molto interessati ad andare al Campionato del Mondo MotoGP adesso . Il nostro obiettivo è rimanere nel Campionato Mondiale Superbike. Prenderemo la decisione giusta questa settimana”.
Resta, quindi, un minimo di porta aperta, ma per Petronas il tempo d’attesa è già allo scadere, tanto che l’ipotesi di virare su Garrett Gerloff si fa sempre più concreta. Anche l’americano è in Superbike con Yamaha, ma l’aver assaggiato il mondo della MotoGP sia lo scorso anno che quest’anno, lo ha ingolosito e l’idea di lasciare la Superbike per tentare l’avventura in Classe Regina non lo spaventa. Quanto all’altra sella, invece, il nome che circola con sempre maggiore insistenza è quello di Jake Dixon, perché è già un pilota Petronas e perché è inglese come piace a Dorna, ma per l’annuncio bisognerà aspettare la decisione definitiva di Valentino Rossi o comunque l’addio a Yamaha del nove volte campione del mondo italiano.