Lascia, non lascia, passa alle auto o è giusto che si goda finalmente i frutti del suo lavoro costruendo una famiglia con la compagna Francesca Sofia Novello. Sono tante le speculazioni intorno a Valentino Rossi, la leggenda del motociclismo che negli ultimi tempi sta collezionando più delusioni che risultati. E così, per capire cosa passa nella testa del Dottore, siamo andati nella sua Tavullia, tra Romagna e Marche, dove tutto è iniziato con un triciclo, poi con un’Ape e infine con le moto che lo hanno portato sul tetto del mondo. Tra la sua gente ci sono pochi dubbi: deve fare quello che lo fa stare meglio. E se vuol dire continuare a correre ben venga, chi lo ama gli starà sempre accanto.
Tra gli intervistati, abbiamo trovato diversi tifosi ma anche chi lo conosce da quando era piccolo. Chi ricorda ancora «quando ci faceva disperare perché coinvolgeva gli altri ragazzini ad andare in moto» e chi ha impresso negli occhi «le scorribande per le strade del paese mentre era inseguito dai carabinieri» o andava a scuola con lui e si scambiava i dischetti dell’Amiga. La maggior parte, comunque, si sono detti fiduciosi che qualunque scelta prenderà sarà per passione e non per interesse. Perché, come aggiunge un signore che lo conosce bene, «a Valentino puoi consigliare quello che vuoi, ma poi fa solo quello che sente. È come noi romagnoli con la testa dura. È sempre stato così e sempre lo sarà».