image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Kimi Antonelli vede il buio dopo il disastro di Silverstone: “Al momento sembra che tutto vada male”. Ma la lezione totale arriva da Toto Wolff

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

8 luglio 2025

Kimi Antonelli vede il buio dopo il disastro di Silverstone: “Al momento sembra che tutto vada male”. Ma la lezione totale arriva da Toto Wolff
Un altro zero, il secondo consecutivo dopo l’errore commesso al Red Bull Ring: non è stato un fine settimana semplice per Kimi Antonelli, che al termine della gara è costretto a dover voltare pagina deluso, ancora: “Al momento sembra che tutto vada male”. Ma Toto Wolff è chiaro, sia sui suoi errori che sulle aspettative su di lui, con l’Italia nel mirino…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Non c’è pace per Kimi Antonelli, che a Silverstone è costretto a lasciarsi alle spalle un’altra gara da dimenticare. Il secondo zero consecutivo dopo l’errore del Red Bull Ring, perché sotto la pioggia inglese va tutto male. Al via l’azzardo strategico di montare le gomme slick non paga, complice una Virtual Safaty Car sfortunata, mentre al diciottesimo giro ogni speranza va definitivamente in fumo: in pista non si vede nulla e, arrivato a Copse, l’italiano è centrato in pieno dalla Racing Bulls di Isack Hadjar, finito violentemente contro le barriere. Sembra poter continuare, ma cinque giri più tardi è costretto al ritiro: sono troppi i danni al fondo della sua W16 che, infatti, non sta in pista.

https://mowmag.com/?nl=1

E al termine della gara non può che analizzare quanto successo con tanta delusione, perché dopo l’incidente con Max Verstappen, a Silverstone tocca nuovamente voltare pagina: “Sembra proprio che in questo momento stia andando tutto male ed è difficile trovare degli aspetti positivi”, ha spiegato l’italiano ai media, come riportato da Racingnews365. “Abbiamo fatto una scommessa al primo giro che però non ha funzionato, perché quando sono rientrato ai box è uscita la VSC e non riuscivo proprio a portare in temperatura le gomme, così sono tornato alle intermedie”.

Poi l’incidente che lo ha messo ko, risultato – suo malgrado – delle condizioni complicatissime di quegli istanti: “Ovviamente la visibilità era estremamente scarsa e, non so perché, me lo aspettavo. In quel momento sono stato fortunato a riuscire a restare in pista, perché l’impatto è stato enorme, ma è un peccato finire con un altro zero”. Kimi ha cercato sì di continuare, ma con i danni riportati alla W16 era una missione impossibile: “Ho perso circa 100 punti di carico aerodinamico perché l’intero diffusore era andato ed è stato estremamente difficile tenere la macchina in pista”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da FORMULA 1® (@f1)

Eppure, anche in un momento difficile come questo ecco che la gentilezza, oltre alla grande maturità, vengono fuori. Prendersela con Hadjar sarebbe stata la cosa più facile da fare, ma così non è stato, perché in quelle condizioni un errore del genere avrebbe potuto commetterlo chiunque: “Non c’è nessuno da incolpare. Quando mi hanno detto che la gara sarebbe ripartita ero un po’ incerto, perché la visibilità era ancora molto scarsa a basse velocità. E ad alte velocità sarebbe stata ancora peggiore…anche Isack era semplicemente un passeggero. Ho frenato un po’ prima, proprio perché era così difficile vedere dove fosse la curva e Isack non poteva vedermi”. Adesso serve un calcio alla sfortuna, per ripartire ancora più forte e continuare quel percorso di crescita che, dopo 10 gare dall’inizio della sua avventura in F1, lo aveva fatto salire sul podio di Montreal, terzo e perfetto nel difendersi dagli attacchi di Oscar Piastri. Una stagione di alti e bassi da non condannare e la prima lezione in tal senso arriva proprio da Toto Wolff, che non ha mai smesso di affiancare Kimi, nel bene e nel male.

Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Stampa alla vigilia di Silverstone, infatti, l’austriaco è stato chiarissimo: “Sono sempre stato pronto a dargli tempo, non gli ho mai messo pressione. A me va bene che prenda rischi, che esplori il limite. Gli errori fanno parte del gioco […], preferisco dover frenare un purosangue che spingere un asino. Se hai velocità e intelligenza i risultati arrivano”. E sulle aspettative riposte su di lui è totale: “Kimi ha tutte le capacità ma bisogna tenerle a bada, soprattutto in Italia, dove lo avete definito già una leggenda”.

Kimi Antonelli Mercedes Silverstone F1
Kimi Antonelli in azione a Silverstone, 2025.
https://mowmag.com/?nl=1

More

Perché il muretto Ferrari ha sbagliato la strategia di Lewis Hamilton? Vasseur spiega l’errore di Silverstone mentre Vigna discute il futuro del Team Principal

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Perché il muretto Ferrari ha sbagliato la strategia di Lewis Hamilton? Vasseur spiega l’errore di Silverstone mentre Vigna discute il futuro del Team Principal

CHE KILLER! La figlia che impazzisce davanti alla TV, il regalo di Verstappen, lo champagne da ogni dove: il weekend di Nico Hulkenberg è stato pura follia

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

CHE KILLER! La figlia che impazzisce davanti alla TV, il regalo di Verstappen, lo champagne da ogni dove: il weekend di Nico Hulkenberg è stato pura follia

Ferrari, a Silverstone una gara da dimenticare: Leclerc picchia duro (ancora) su se stesso, Hamilton guarda alla SF-25. Ma per Sir Lewis non tutto è da buttare…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Ferrari, a Silverstone una gara da dimenticare: Leclerc picchia duro (ancora) su se stesso, Hamilton guarda alla SF-25. Ma per Sir Lewis non tutto è da buttare…

Tag

  • Formula 1
  • Kimi Antonelli
  • Mercedes
  • Silverstone
  • Toto Wolff

Top Stories

  • Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”

    di Lorenza Roma

    Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”
  • MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

    di Matteo Cassol

    MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)
  • Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"

    di Tommaso Maresca

    Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"
  • Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…
  • 41 anni, 40 gradi e una fascetta di Michael Jordan per fermare i capelli (e il tempo): quella volta che Valentino Rossi ci ha fatto uscire dalla pandemia

    di Tommaso Maresca

    41 anni, 40 gradi e una fascetta di Michael Jordan per fermare i capelli (e il tempo): quella volta che Valentino Rossi ci ha fatto uscire dalla pandemia
  • VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”

    di Domenico Agrizzi

    VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

The need for speed, ma alla romagnola: l’intervista definitiva di MOW a Loris Capirossi (che su Valentino Rossi e Marc Marquez dice: ”faranno basta”)

di Emanuele Pieroni

The need for speed, ma alla romagnola: l’intervista definitiva di MOW a Loris Capirossi (che su Valentino Rossi e Marc Marquez dice: ”faranno basta”)
Next Next

The need for speed, ma alla romagnola: l’intervista definitiva...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy