La NASCAR ha detto mai più: la manovra ideata da Ross Chastain, che ne ha sfoggiato tutta la pericolosità il 30 ottobre scorso sulla pista di Martinsville, è ufficialmente bandita per sempre. In quella giornata il pilota della Florida firmò una delle più gare del motorsport del 2022, ma all’ultimo giro si inventò una mossa che lo portò a schiantarsi volutamente contro il muro esterno del Martinsville Speedway, così da prendere velocità e conquistare la preziosa distanza indispensabile per l’accesso alla finale che si sarebbe disputata una settimana dopo, a Phoenix. Pesi massimi della Formula 1 come Fernando Alonso, Daniel Ricciardo e Pierre Gasly la chiamarono la “mossa dell’anno”, perché in effetti lasciò tutti, spettatori e addetti ai lavori, di stucco. Lui stesso l’ha definita “da videogioco”, ma in quel caso l’intemerata riuscì.
Un terzo nomignolo si aggiunse subito dopo: “Hail Melon”, dal soprannome di Chastain, famoso negli Stati Uniti per il rito di fare a pezzi sulla pista un cocomero (melon) dopo ogni vittoria. Il 30enne di Alva, infatti, è stato in passato un agricoltore, specializzandosi nella coltivazione di angurie nell’azienda di famiglia quando era ragazzino. Cocomeri a parte, per Chastain i tempi della guida spericolata sono finiti: la NASCAR ha decretato il divieto di avventatezze simili per motivi, naturalmente, di sicurezza, includendoli espressamente nel regolamento. Chiunque dovesse imitarlo sarà sanzionato a fine gara. In realtà, lo stesso pilota aveva subito fatto presente che non avrebbe ripetuto l’assurda manovra che poteva costargli cara: “Non so perché abbia funzionato, ma non ho l’idea di farlo di nuovo, perché non è stato piacevole“.