image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

L'Inter non uccide il campionato
e Milan, Juve, Napoli fanno quello
che devono: vincere prima di filosofeggiare

  • di Malcom Pagani Malcom Pagani

28 settembre 2023

L'Inter non uccide il campionato e Milan, Juve, Napoli fanno quello che devono: vincere prima di filosofeggiare
Siamo alla quinta giornata di campionato, ma già si respira l’isteria della primavera avanzata: l'Inter paga il mancato ingaggio di un big in porta (come Keylor Navas) e con gli errori di Sommer lascia per strada tre punti. Le altre? Fanno quello che devono, però con le piccole che sembrano ancora troppo piccole per provare a compiere l'impresa. E alla fine ci salvano la bellezza e l’allegria di provarci

di Malcom Pagani Malcom Pagani

L’eleganza fidiaca, quasi assente, di Ivano Bordon. La rete custodita dal volto antico di Lido Vieri, figlio di un pescatore di Piombino. Walter Zenga campione e ultrà in democratica alternanza, saltato dall’educazione sentimentale di altro piombinese come Nedo Sonetti ai derby da vivere con collanina, ciuffo al vento ed esultanza sul prato di San Siro. E poi Pagliuca, Toldo, Handanovic in una lista in cui anche Frey e Alberto Fontana hanno almeno un paio di parate da fotografia. Anche a voler escludere Onana, situazionista da roulette russa abbonato a yascinismi o disastri, l’Inter ha da almeno mezzo secolo portieri straordinari. La società fa un notevole affare in estate, ma aspetta troppo per capire come occupare una casella che vale dieci punti a stagione. Per sostituire Onana si fanno tanti nomi: il migliore del mazzo per distacco, Keylor Navas, resta a Parigi prigioniero di uno stipendio arabico e alla fine arriva il meno caro del giro, Sommer. Che è un discreto portiere, ma insomma. Succede così che dopo un mese di requie Sommer sbagli, che l’Inter non uccida il campionato, che il Sassuolo spenda il suo giorno della marmotta a Milano (in trasferta con l’Inter vince sempre) e che si scopra che nonostante sentenze, titoli, crisi di nervi e funerali anticipati, il campionato è apertissimo.

Okafor segna il primo gol in campionato con il Milan
Okafor segna il primo gol in campionato con il Milan

Il Milan cambia il numero degli addendi, ma vince ancora. Lo fa con grande semplicità a casa di un Cagliari poverissimo e quindi chissà. Però lo fa con le seconde linee, dimostra che l’estate non è trascorsa invano e intanto è primo. Guarda la Juventus dall’alto, ma quell’alto è basso. Sono solo due punti: quindi, niente. La Juve fa quello che deve. Gioca male, ma merita. Un po' perché il Lecce non osa (avrebbe potuto?) e un po' perché Chiesa decide di fare Chiesa. Il Lecce recrimina e con qualche ragione sull’episodio del gol. Sulla scena del delitto non tutto torna e Sticchi Damiani, il presidente che è salentino, è serio, ci tiene e ha i conti in ordine, si incazza. Lo ascoltiamo e se chiudiamo gli occhi sentiamo la voce roca di Franco Jurlano, presidente del primo Lecce in A. Lo vediamo con il cappotto di montone, furibondo, dire cose terribili sull’eterna lotta tra Davide e Golia senza enfasi. In una verità da presa diretta che non c’è più e che non tornerà. Chi non è nostalgico non sa cosa si perde. Senza teatro ci chiudiamo in casa.

Kvaratskhelia torna a essere decisivo per il Napoli
Kvaratskhelia torna a essere decisivo per il Napoli

Per questo con la destra indichiamo a dito Osihmen e con la sinistra mettiamo in tasca lo spettacolo di sempre. Presidenti ciarlieri in attesa di incoronazione, agenti bramosi, calciatori nomadi inclini al tradimento. The same old story senza la quale forse non sapremmo di cosa parlare. Rudi Garcia, un po' esangue, si riprende il Napoli, scopre che la vetta è a un soffio e dopo una settimana di insulti (lo abbiamo visto accusato anche di possedere un passaporto francese) vince il premio simpatia. «Non vi preoccupate per me» dice Rudi e a lato del guizzo accatasta qualche necessaria bugia sui buoni rapporti in famiglia. Vince Sarri, così e così, ma almeno vince. Primum vivere deinde philosophari. Siamo alla quinta giornata, ma già si respira l’isteria della primavera avanzata. Ci salva la bellezza. Ci salvano Khvara e Berardi. L’allegria di provarci, il ritorno al cortile. Paulo Sousa aspetta davanti al cancello. Forse la settimana prossima non lo faranno giocare. Così vanno le cose quando devi volare a diecimila metri, ma in mano hai il biglietto di un autobus.

More

Jacobs se ne va in America: falsa partenza con schiaffo. Davvero in Italia non c’erano allenatori adatti a lui? E il tecnico che ha scelto…

di Lorenzo Longhi Lorenzo Longhi

Via di corsa

Jacobs se ne va in America: falsa partenza con schiaffo. Davvero in Italia non c’erano allenatori adatti a lui? E il tecnico che ha scelto…

Scrivere senza offendere? Con PCorrector è possibile, ma...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La zattera

Scrivere senza offendere? Con PCorrector è possibile, ma...

Ma come caz*o fa Cazzullo a fare così tante cose (e adesso un altro ennesimo libro sull'impero romano)?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Come influencer...

Ma come caz*o fa Cazzullo a fare così tante cose (e adesso un altro ennesimo libro sull'impero romano)?

Tag

  • Sport

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Malcom Pagani Malcom Pagani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Marc Marquez ha infranto un’altra promessa: “Honda mi farà cambiare idea? Non siete nella mia testa”

di Cosimo Curatola

Marc Marquez ha infranto un’altra promessa: “Honda mi farà cambiare idea? Non siete nella mia testa”
Next Next

Marc Marquez ha infranto un’altra promessa: “Honda mi farà...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy