La notizia è la bellissima vittoria di Marco Bezzecchi a Valencia, con Sam Lowes che cade nel tentativo di vincere ancora e permettendo a Luca Marini ed Enea Bastianini di ricucire lo strappo dall’inglese. La storia invece dice un’altra cosa, ovvero che oggi, più che mai, i piloti italiani sono tornati ai piani alti del motomondiale. L'eredità di Valentino Rossi è pesantissima e raccoglierla da soli è praticamente impossibile. Non ci è riuscito un fuoriclasse come Marc Marquez, troppo diverso nei modi e nelle idee, e probabilmente non ci riuscirà nessuno.
Ma il Dottore ha restituito al motociclismo quello che il motociclismo ha dato a lui. Perché fino a qualche anno fa il motomondiale era una faccenda esclusivamente spagnola, specialmente nelle categorie cadette. Valentino non era quello di oggi, non aiutava gli altri piloti. Poi è arrivato Marco Simoncelli, uno a cui semplicemente era impossibile dire di no. Spensierato, autentico e talentuoso, il Sic è stato il primo vero allievo di Rossi. Ma dopo la tragedia in Malesia non c'era più motivo di continuare, almeno finché non c’è stato Franco Morbidelli. Da lì è nata l’Academy, sono arrivati i piloti, è cominciata la rinascita.
Franco ha vinto il primo titolo italiano nella storia della Moto2 nel 2017, poi è stato il turno di Pecco Bagnaia l'anno successivo. Nel frattempo Luca Marini è passato nel Team VR46 e Marco Bezzecchi si è giocato il mondiale con Jorge Martin nella Moto3. Un passo alla volta, un successo dopo l'altro, Valentino ha portato i suoi piloti a giocarsela con lui in MotoGP mentre l'inno di Mameli suona sempre più spesso.
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In tutto questo le moto del VR46 Sky Racing Team sono diventate come le Marc VDS di qualche anno fa: in sella c’è sempre qualcuno che può vincere gara e titolo. E l'anno prossimo c’è il traguardo più importante, l'approdo in MotoGP. A Valencia infatti è anche arrivata l'ufficialità che l'anno prossimo Enea Bastianini e Luca Marini divideranno il box Ducati di Esponsorama Racing, in attesa che il team spagnolo lasci le chiavi alla VR46 (pare già nel 2022) mentre la squadra viene rivoluzionata nell'organizzazione e nel personale.
Nel frattempo Celestino Vietti si prepara a fare il salto in Moto2 dove ad aspettarlo ci sarà proprio Marco Bezzecchi, uno dei favoriti al titolo nel 2021. Insomma, la VR46 si sta espandendo come la Cina: determinata, compatta e veloce. Facendo un rapido calcolo, dei 22 piloti nella griglia di partenza della MotoGP quattro saranno della VR46: Valentino Rossi, Pecco Bagnaia, Franco Morbidelli e Luca Marini, a cui si aggiunge un Enea Bastianini da oggi in testa alla classifica iridata.
Se quando accendiamo il televisore possiamo vedere un italiano davanti a tutti nove volte su dieci è (anche) grazie a Valentino Rossi, che non avrà ancora fatto dei figli ma ha già una folta schiera di nipoti
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