Si dice che chi ben comincia sia a metà dell’opera e certamente il torneo olimpico della nazionale maschile e femminile di pallavolo è cominciato con il piede giusto: i ragazzi hanno impresso un sonoro 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21) al Brasile, una delle favorite per la vittoria del torneo, mentre le ragazze si sono fatte valere contro la Repubblica Dominicana, piegandola in quattro set (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) con ben 25 punti firmati da Paola Egonu, a confermare l’ottimo stato di forma dell’opposto italiano.
Dunque, un inizio di olimpiade positivo, non solamente per il risultato ottenuto, tantopiù per le belle prestazioni regalateci e per l’armonia mostrata nel campo di gioco. Infatti, sia per la nazionale di Velasco che per quella capitanata da De Giorgi sono arrivate delle conferme positive: da una parte come detto lo stato di forma di Egonu e il gioco mostrato, segnali importanti anche alla luce dell’esordio in panchina del nuovo allenatore, dall’altra il grande match di Yuri Romanò, chiamato a raccogliere l’eredità pesante di Zaytsev, giocatore che tante volte ha incantato anche durante i tornei olimpici.
Nonostante le due belle vittorie però, la concentrazione resta massima, anche perché le prossime partite sono dietro l’angolo. Domani alle 9 del mattino i ragazzi affronteranno l’Egitto, mentre giovedì 1 toccherà alle ragazze scendere in campo contro l’Olanda, due appuntamenti importanti per continuare sulla falsa riga delle prestazioni mostrate.
Ma chi sono i prossimi avversari dell’Italvolley?
Archiviati i due successi, i prossimi avversari dell’Italvolley come detto saranno Egitto per i ragazzi e Olanda per le ragazze. Seppur il torneo della nazionale egiziana non sia iniziato nel migliore dei modi, in quanto è arrivata una sconfitta contro la Polonia per 3-0, la nazionale campione d’Africa nel 2023 e settima al campionato del mondo dello stesso anno, non è da sottovalutare: infatti, se analizzata correttamente, anche la sconfitta contro la più quotata Polonia non è stata una netta debacle, con gli egiziani che in più occasioni hanno provato a tenere testa, riuscendoci, ai polacchi, salvo poi un terzo set ben al di sotto della prestazione dei primi due. Servirà dunque confermare l’ottimo gioco espresso durante il match inaugurale al fine di vincere e arrivare con due buoni risultati sulle spalle al match contro la Polonia, un altro banco di prova importante se l’ambizione è quella di lasciare Parigi con una medaglia olimpica.
Quanto all’Olanda invece, reduce da un terzo posto ai campionati europei del 2023, questa sarà un’avversaria certamente più ostica della Repubblica Dominicana, peraltro autrice di una buona partita contro la Turchia, seppur chiusa con una sconfitta al tie-break. Un match, quello che attende le azzurre, dal valore importante, considerato dagli addetti ai lavori come un valido test anche in vista dell’ultimo scontro del girone contro la Turchia di coach Santarelli, nazionale che in passato ha saputo sconfiggere l’Italia.
I commenti di De Giorgi e Velasco tra vittorie e prossimi impegni
“Era importante cominciare vincendo sapendo che le partite d’esordio in tutte le competizioni sono complicate con qualsiasi avversario perché entra in ballo la voglia di giocare dopo tanta attesa. Normale quindi vedere che ci fosse un pochino di nervosismo. Era importante rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e noi ce l’abbiamo fatta”.
“Lo avevo dichiarato alla vigilia: un’Italia-Brasile non era un esordio facile né per noi, né per loro. Io sono soddisfatto per come I ragazzi hanno affrontato la situazione, hanno giocato con grande personalità soprattutto nel quarto set”. “[..] Nessuna partita sarà semplice e tutte andranno affrontate con la massima attenzione”. Queste le parole di Ferdinando De Giorgi, soddisfatto dell’esordio della propria squadra ma già con l’Egitto nel mirino. Soddisfazione anche per Velasco, seppur con la consapevolezza di aver fatto solo il primo dei tanti passi che occorrano per proseguire bene il cammino iniziato: “È una partita che ci servirà, per questo sono molto contento. È chiaro che prendere i tre punti fosse fondamentale, ma quel secondo set perso quando eravamo in vantaggio rischiava di innervosire le ragazze. Invece sono state brave a reagire, lottando su ogni palla nel terzo e nel quarto set”. “Se uno non soffre mai è un problema e noi abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco. [..] Bisogna sapere che le difficoltà ci saranno e non dobbiamo pensare troppo in avanti. Inutile immaginare i quarti, sarebbe un errore tremendo: ora occorre avere in testa solo l’Olanda e poi solo la Turchia”.