Come da tradizione, il periodo seguente al Superbowl è dedicato al grande stop: una lunga pausa nella quale le partite sono sospese ed i giocatori si concedono un po’ di relax tra famiglia, workout e viaggi in giro per il mondo. Ma si sa, l’NFL non dorme mai ed i sette mesi di lontananza dal campo altro non sono che una costante preparazione alla stagione successiva. Scouting, duri allenamenti e selezioni serrate, sono solo alcune delle attività che si compiono durante questo periodo preparando il terreno per il prossimo campionato.
L’off season del football americano è essa stessa una stagione, ricca di incontri e momenti destinati a dettare le sorti del futuro torneo. Eventi cruciali si susseguono ed al recupero fisico dei protagonisti della stagione passata, si accompagna la selezione di coloro che sognano di entrare a far parte di quella successiva. Nonostante i talenti siano tanti, solo pochi scelti hanno l’opportunità di esibire le proprie capacità e dimostrare di poter calcare i campi da gioco più importanti d’America. Ragazzi, che basano la loro intera carriera scolastica ed universitaria sul coronamento di un sogno: giocare nella National Football League. Si tratta di un percorso ad ostacoli, una strada ardua da percorrere, composta da diversi step e sfide alle quali ognuno vi si presenta con tanta determinazione e voglia di emergere.
La prima fondamentale tappa è la Combine, un evento ad inviti -infatti ciascun candidato è sottoposto ad una previa selezione- dove vengono convocate le migliori promesse delle università. Ragazzi talentuosi che si sottopongono ad una serie di test: fisici, psichici, interviste e analisi su skills specifiche. Il tutto, sotto lo sguardo attento degli scout appartenenti alle più importanti squadre che analizzano e prendono appunti sul singolo atleta. Si tratta di un evento chiave che può influenzare il corso del Draft di ognuno. Ma l’NFL è un mondo in continuo movimento e con la Combine arrivano anche i Pro days: ulteriori selezioni, organizzate dalle singole università in un contesto più familiare, come l’ambiente accademico, che invitano gli osservatori ed i dirigenti dei team i quali compiono le consuete valutazioni.
Ancora una volta l’atleta si sottopone a diverse prove ed interviste, in tal caso anche la storia personale e scolastica di ognuno ha particolare rilevanza. Le misurazioni corporee hanno un’importanza fondamentale: con esse si può delineare al meglio il possibile ruolo che il giocatore rivestirà. Ma la pausa primaverile non finisce qui ed è con La Free Agency che avviene la vera e propria apertura del mercato. È un momento nel quale i giocatori liberi da contratto possono ricevere ed accettare offerte da altre squadre ed esse stesse possono aprire negoziazioni e scambi in vista dell’immediato Draft. Si tratta di un periodo chiave nel quale è deciso l’imminente futuro di moltissimi giocatori.
Ed infine il Draft, l’evento fondamentale della off season che darà vita al roaster del nuovo campionato. In esso infatti, durante i sette round di selezione si sceglieranno i Rookies della nuova annata. Quest’anno si terrà tra il 25 e 27 aprile a Detroit dando a tutti gli appassionati un’idea di ciò che la prossima stagione riserverà. Dunque, quella del football è senza dubbio una lunga pausa, soprattutto se rapportata ad altri sport come il calcio o il basket, ma ricca di eventi e colpi di scena. Un periodo così vasto, dovuto non solo al necessario recupero fisico dei giocatori - i quali nel mese di luglio riprenderanno i training camp- ma anche e soprattutto ai movimenti di mercato e alla scelta accurata di coloro che potrebbero, in futuro, riscrivere la storia di questo sport.