In tempo di mercato vale tutto. Si dice per il calcio e, a quanto pare, si può dire anche per la MotoGP. Perché è di queste ore la notizia, pubblicata da diverse pagine social che si occupano di corse in moto, di un fantomatico ammiccamento tra l’Aprilia e Franco Morbidelli. Secondo l’indiscrezione, che chiaramente ha fatto molto rumore, la casa di Noale sarebbe stanca del lungo tira e molla di Andrea Dovizioso ed avrebbe, quindi, deciso di proporre al pilota del team Petronas, e attuale vicecampione del mondo, l’ingaggio (piuttosto sostanzioso) che era destinato al forlivese. Tutto molto suggestivo, ma di concreto c’è veramente molto poco.
E’ noto, infatti, che Aprilia ha già fatto la sua scelta e che il nome in cima alla lista è quello di Andrea Dovizioso. Così come è vero anche che a Noale hanno iniziato anche a studiare un Piano B per non ritrovarsi senza un pilota se Dovizioso dovesse decidere di non voler rispolverare il casco per tornare in MotoGP: c’è una sorta di ultimatum o, per dirla con termini meno guerrafondai, una scadenza che Dovi e Aprilia si sono dati ed oltre la quale non si andrà ed è chiaro, quindi, che Rivola e i suoi uomini abbiano intanto deciso di guardarsi intorno.
La decisione presa, almeno stando a quanto riferiscono fonti molto vicine ad Aprilia, è che il team italiano tenterà la strada che porta a Joe Roberts. Se Dovizioso dovesse dire definitivamente di non voler tornare, quindi, il profilo scelto è quello del giovane pilota americano: è una promessa, ha un talento innegabile anche se in Moto2 non sta entusiasmando quest’anno e, soprattutto, è americano come quel mercato che ad Aprilia, visto il successo avuto oltreoceano dalla RS660, fa particolarmente gola. Se per una qualche ragione dovesse saltare anche la possibilità di mettere le mani su Joe Roberts, Massimo Rivola e tutti gli altri dirigenti di Aprilia non guarderanno altrove. Cosa significa? Significa che, visto anche il rapporto umano instaurato, a Noale sono più propensi a rinnovare la fiducia a Lorenzo Savadori piuttosto che andare a scommettere su un qualche altro pilota. Prima scelta Dovizioso, quindi, seconda scelta Joe Roberts e, terza, lasciare le cose come stanno.
Non che l’ipotesi di avere Franco Morbidelli faccia ribrezzo a Noale, sia inteso, ma è semplicemente una possibilità che non c’è e di cui non si è parlato. Sulla sponda del pilota italobrasiliano, infatti, la certezza è una sola: ancora un anno di contratto con Petronas. E l’unica possibilità per cui Morbidelli potrà vestire il prossimo anno colori diversi da quelli del team malese è rappresentata dal team ufficiale Yamaha (con la sella di Vinales che comincia a farsi rovente). Razlan Razali e la casa di Iwata non hanno ancora rinnovato il contratto per la fornitura delle moto e, a quanto pare, a ballare è proprio la questione Morbidelli, che in un caso o nell’altro dovrà avere una M1 ufficiale.
L’equivoco sulla voce di mercato secondo cui Franco Morbidelli potrebbe essere vicino all’Aprilia arriva, probabilmente, dai contatti avuti tra la stessa Petronas e la casa italiana nelle scorse settimane. Con il team Gresini ormai orientato verso il matrimonio con Ducati e la possibilità che il Team VR46 Aramco si accasasse con Yamaha, Aprilia si è ritrovata senza la possibilità di dar vita ad un team satellite, mentre Petronas ha rischiato di rimanere senza una moto. Le due parti si sono chiaramente parlate, ma si è trattato di poco più di un contatto visto che poi Aprilia ha deciso di andare avanti con il solo team ufficiale (un impegno già gravoso al primo vero anno come Aprilia Racing) e Razlan Razali è tornato a confrontarsi con Yamaha (visto che il Team VR46 Aramco è saldamente orientato verso Ducati).
Il contatto, quindi, c’è stato nelle scorse settimane, poi le cose hanno preso una piega diversa, anche se la suggestione di mercato che sta circolando in questi giorni sui social potrebbe essere il segnale di qualche nuovo ammiccamento. A giudicare dalle reazioni degli appassionati, infatti, la prospettiva di vedere insieme Morbidelli e l’Aprilia piacerebbe, e tanto, ai tifosi italiani e, tutto sommato, non sarebbe assurda neanche per i diretti interessati, visto che Morbidelli potrebbe finalmente guidare una moto factory e Aprilia contare sul un top rider.